MILANO (LaPresse) – Nel 2017 le fiamme gialle di Ascoli Piceno nell’operazione ‘Avidoro’ avevano sequestrato a un 88enne preziosi, titoli e contanti per oltre 3 milioni euro. Un lauto bottino, quello accumulato dall’uomo. E frutto di furti ai danni di una coetanea di sua conoscenza.
Un’evasione fiscale da 1,8 milioni di euro
Gli approfondimenti delle indagini condotti dal nucleo di polizia finanziaria hanno individuato altri 1,8 milioni di euro. Una somma che secondo le forze dell’ordine l’anziano avrebbe sottratto all’erario. A questa cifra si aggiungono 150mila euro derivanti, secondo la Guardia di Finanza, dalle locazioni in nero di 22 appartamenti di proprietà dell’indagato. Proprietà situate a San Benedetto del Tronto.
Gli accertamenti delle Fiamme gialle di Ascoli Piceno
Secondo gli accertamenti, l’88enne avrebbe approfittato del rapporto fiduciario e di esclusività che si era instaurato con l’anziana benestante. Un rapporto di fiducia del quale l’88enne avrebbe poi finito per approfittare. Fino a farsi rilasciare una procura generale. In virtù della quale, di fatto, l’uomo avrebbe gestito tutto il patrimonio della malcapitata in qualità di assoluto ‘dominus’.
Sequestrati quattro appartamenti di proprietà
Le indagini delle Fiamme gialle hanno poi consentito di sequestrare i 4 appartamenti di proprietà dell’anziano a San Benedetto del Tronto. Per un valore stimato di 500mila euro.