Assalto armato in pieno giorno al market Eurospin di Arzano: banditi in fuga con l’incasso

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Eurospin ad Arzano
Eurospin ad Arzano

ARZANO – A distanza di pochi giorni dal primo assalto, il supermercato Eurospin di via Pecchia è stato infatti teatro di una seconda rapina, messa a segno con modalità praticamente identiche alla precedente. Il colpo è avvenuto ieri, poco dopo le ore 14. Secondo le prime ricostruzioni, i rapinatori – armati e con il volto coperto – hanno fatto irruzione nel supermercato, dirigendosi rapidamente verso le casse. In pochi istanti sono riusciti a impossessarsi dell’incasso, agendo con decisione e apparente sicurezza, segno che il piano era stato studiato nei dettagli. Una volta svuotate le casse, i malviventi si sono dileguati immediatamente, facendo perdere le proprie tracce prima dell’arrivo
delle forze dell’ordine.

Sul posto sono intervenuti in tempi rapidi i carabinieri della locale Tenenza, allertati subito dopo la rapina. I militari hanno avviato le indagini e raccolto le prime testimonianze di dipendenti e presenti, visibilmente scossi dall’accaduto. Particolare attenzione viene ora riservata all’analisi delle immagini delle telecamere di videosorveglianza interne al supermercato, che potrebbero fornire elementi utili per l’identificazione dei responsabili. Al vaglio degli investigatori anche eventuali filmati provenienti da altre attività commerciali e sistemi di sorveglianza presenti nella zona, sia nel territorio di Arzano sia in quello del vicino comune di Grumo Nevano, considerata la
posizione strategica di via Pecchia, situata proprio al confine tra i due centri.

La somiglianza tra i due episodi, avvenuti a distanza di pochi giorni e con dinamiche sovrapponibili, fa ipotizzare che ad agire sia stato lo
stesso gruppo criminale. Un dettaglio che rafforza l’idea di un’azione mirata e ripetuta, probabilmente favorita dalla conoscenza del territorio e delle abitudini del punto vendita. L’ennesima rapina riporta al centro del dibattito la questione della sicurezza nelle aree commerciali,
soprattutto in quelle di confine tra comuni, spesso ritenute più vulnerabili. Cresce la preoccupazione tra commercianti e cittadini, che chiedono una maggiore presenza delle forze dell’ordine e controlli più serrati, soprattutto nelle fasce orarie considerate a rischio. Le indagini proseguono senza sosta. Gli inquirenti confidano che l’incrocio delle immagini e delle informazioni raccolte possa portare rapidamente all’individuazione dei responsabili e a fare piena luce su una vicenda che ha profondamente colpito la comunità locale.

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