Assalto in pieno centro a Sorrento: tenta la spaccata in gioielleria con una mazza, bloccato e arrestato dalla Polizia

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SORRENTO – Una serata di ordinario passeggio nel cuore pulsante della costiera si è trasformata in una scena da film d’azione, quando il suono violento e ripetuto del metallo contro il vetro ha squarciato la quiete di corso Italia. Erano da poco passate le 21 di ieri, mercoledì 26 novembre 2025, quando un uomo, armato di una pesante mazza ferrata, ha tentato di sfondare la vetrina di una nota gioielleria, scatenando il panico tra passanti e commercianti. L’intervento tempestivo e deciso degli agenti della Polizia di Stato del Commissariato di Sorrento ha però sventato il colpo, portando all’arresto di un 30enne originario di Torre del Greco.

La sequenza dei fatti è rapida e concitata. Una chiamata allarmata giunge alla Sala Operativa del commissariato locale, segnalando un furto in atto nel “salotto buono” della città. Una volante, già impegnata nel consueto servizio di controllo del territorio, si precipita sul posto in pochi istanti. Giunti in corso Italia, gli agenti si sono trovati di fronte a una scena di una sfrontatezza inaudita: un uomo, identificato successivamente come il 30enne torrese, stava colpendo con furia cieca la spessa vetrata antisfondamento della gioielleria.

Ciò che ha lasciato sbigottiti gli stessi operatori è stata la reazione dell’uomo alla loro presenza. Incurante delle sirene, dei lampeggianti e delle intimazioni ad arrendersi, il malvivente ha continuato imperterrito nella sua azione distruttiva, determinato a crearsi un varco per arraffare i preziosi esposti. Un’ostinazione che ha reso necessario un intervento di forza. I poliziotti, valutata la pericolosità del soggetto e dell’arma che brandiva, lo hanno circondato e, dopo una breve ma intensa colluttazione, sono riusciti a disarmarlo e a bloccarlo. L’operazione, come sottolineato dalle forze dell’ordine, non è stata semplice e ha richiesto non poche difficoltà per immobilizzare l’uomo, visibilmente fuori controllo.

Una volta messo in sicurezza e identificato, il quadro a carico del 30enne si è fatto subito più chiaro. L’uomo non è un volto nuovo per gli archivi della polizia: a suo carico risultano infatti diversi precedenti, anche specifici per reati contro il patrimonio. Un “professionista” del crimine, o quantomeno un individuo con una chiara inclinazione a delinquere, che aveva scelto una delle vie più prestigiose e sorvegliate della penisola sorrentina per il suo audace tentativo di spaccata.

Condotto presso gli uffici del Commissariato di Sorrento per le formalità di rito, l’uomo è stato dichiarato in stato di arresto con la pesante accusa di tentato furto aggravato. L’aggravante è data non solo dalla violenza esercitata sulle cose, ma anche dall’aver agito in orario serale e in un luogo pubblico. Ora si trova a disposizione dell’Autorità Giudiziaria, mentre gli inquirenti lavorano per accertare se abbia agito da solo o se potesse contare sull’appoggio di un complice che fungeva da “palo”. La mazza ferrata è stata posta sotto sequestro come corpo del reato. Sulla vetrina della gioielleria, intanto, restano i segni profondi di una notte di follia, e nella comunità sorrentina il sollievo per un crimine sventato grazie alla prontezza delle forze dell’ordine.

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