ROMA – AstraZeneca agli Usa: “Vaccino efficace al 76% nell’arresto della malattia sintomatica e al 100% nel prevenire l’infezione grave”. Una precisazione dovuta, secondo i dati aggiornati “in linea con l’analisi ad interim – si legge in una nota che Azienda biofarmaceutica anglo-svedese ha presentato al Data Safety Monitoring Board degli Usa – e confermano che il vaccino è efficace negli adulti, inclusi gli over 65”. Dunque, in base agli ultimi riscontri il vaccino AstraZeneca appare meno efficace dell’analisi precedente che ne attestava al 79%. Ora l’Azienda dovrà chiedere una nuova autorizzazione alla Food and Drug Administration, l’ente governativo americano che si occupa della regolamentazione dei prodotti alimentari e farmaceutici (Fda).
Fauci: “Dati forvianti”
Non a caso l’immunologo americano, Anthony Fauci ha espresso seri dubbi sull’attendibilità delle informazioni fornite da AstraZeneca agli Usa: “Questo è probabilmente un ottimo vaccino” ha dichiarato lo scienziato, ma il suo dubbio pare sia relativo ai dati “in qualche modo – ha sottolineato – obsoleti e potrebbero in effetti essere un po’ fuorvianti”. E così l’Azienda anglo-svedese si è impegnata a fornire entro 48ore dati più aggiornati: “I numeri pubblicati ieri – si legge in una nota dell’Azienda biofarmacautica – si basavano su un’analisi ad interim prestabilita con cut-off dei dati del 17 febbraio. Abbiamo esaminato la valutazione preliminare dell’analisi primaria e i risultati erano coerenti con l’analisi ad interim. Stiamo ora completando la convalida dell’analisi statistica. Ci impegneremo immediatamente con il comitato di monitoraggio della sicurezza dei dati (Dsmb) indipendente per condividere la nostra analisi primaria con i dati più aggiornati sull’efficacia. Intendiamo pubblicare i risultati dell’analisi primaria entro 48 ore”.
La task force
Intanto nel nostro Paese il Commissario per l’emergenza Covid 19, Francesco Paolo Figliuolo supporterà la campagna vaccinale in Molise e Basilicata con una task force in strutture già in essere grazie all’impiego di un medico e due infermieri che saranno operativi per le vaccinazioni nelle zone più isolate della Regione.