MILANO – Luci a San Siro. Quelle accese dall’Atalanta di Gasperini che non fallisce l’ultima chance per restare aggrappata all’Europa. Lo fa con una prestazione magistrale per cuore e qualità contro la Dinamo Zagabria battuta 2-0, quanto basta agli orobici per garantirsi nell’ultimo turno contro lo Shakhtar in Ucraina la possibilità di accedere anche agli ottavi di Champions nonostante il pari per 1-1 del Manchester City fermato in casa dagli ucraini.
La prima vittoria nel massimo torneo continentale dei nerazzurri coincide con una partita perfetta per intensità, maturata dopo una serie infinita di occasioni sprecate (almeno sette) concluse nel primo tempo con un rigore trasformato da Muriel e impreziosita nella ripresa da una prodezza balistica di Papu Gomez, il migliore dell’Atalanta, vero motore di una squadra che finalmente è riuscita a sbloccarsi e a dimostrare il suo valore e la sua qualità di gioco anche in Europa dopo quattro passi falsi.
Gasperini chiedeva perfezione e i suoi non l’hanno tradito anche se le occasioni gettate al vento sono state davvero tante. Ma è riuscita comunque a gestire il match, una volta acquisito il doppio vantaggio dominando una Dinamo calata nella seconda frazione. Il risultato per quanto visto in campo poteva anche essere più largo (Pasalic ha mancato almeno tre palle gol clamorose) ma stavolta la Dea non si è buttata via, gestendo con ordine e senza rischi.
Gasperini opta per Kjaer e Muriel dal primo minuto con Pasalic trequartista insieme a Gomez per agire da seconda punta al fianco del colombiano. In difesa Palomino preferito a Masiello mentre Ilicic parte dalla panchina. In casa della Dinamo Petkovic con Orsic come coppia in avanti, in mezzo la fantasia dello spagnolo Dani Olmo, gioiello della squadra croata.
L’Atalanta non tarda ad imporre il gioco e gettarsi in avanti
L’Atalanta nei primi tre minuti si procura due limpide occasioni che non vengono sfruttate: la prima con Hateboer che da pochi passi non trova la conclusione su assist di Muriel in mezzo, la seconda con Pasalic che sul secondo palo liscia completamente la sfera dopo una palla al centro di Gomez. Lo stesso fantasista croato è protagonista al 20′ di un altro ‘liscio’ imbarazzante sempre sotto porta su cross basso di Papu.
La Dinamo, graziata per tre volte, prova a trovare le misure e a farsi aggressiva soprattutto a centrocampo, dove si concentra la ‘battaglia’, ma l’Atalanta non molla, insiste ispirato da Papu Gomez, colpisce la traversa con Gosens e sulla prosieguo dell’azione ottiene il rigore per atterramento in piena area di Muriel. Il colombiano con freddezza fa centro facendo tirare un grosso sospiro agli orobici che dal dischetto avevano in più occasioni fallito (l’ultima con la Juventus) condizionando partite importanti.
L’Atalanta concentrata gestisce con ordine e coraggio il campo
Un altra occasione ancora con Muriel che in contropiede arriva davanti al portiere in corsa ma calcia oltre la traversa. Al 33′ arriva l’ennesima palla gol: cross di Gosens che Livakovic non trattiene, arriva il tap in di Hateboer ma Peric salva sulla linea. La Dinamo (pericolosa nei minuti iniziali di Stojanovic che sfiora il palo) non si disunisce, prova a sfruttare la tecnica dei suoi giocatori e arriva vicina al pareggio con Orsic che colpisce la traversa dopo una conclusione a giro da posizione defilata.
Partita nel primo tempo altissima intensità per tecnica e aggressività con due squadre che giocano a gran ritmo producendo una serie infinita di occasioni. Se ne contano almeno sette per gli orobici nella sola prima frazione chiusa con un meritato vantaggio. Nella ripresa dopo appena due minuti arriva un gioiello di Papu Gomez che dopo il suo quinto tunnel calcia di mezzo collo esterno da fuori area: ne viene fuori un diagonale precisissimo e imprendibile per Livakovic: 2-0 abbagliante per la bellezza del gesto tecnico del 31enne argentino. Ci vuole un po’ prima di riprendersi da questo magia, la stessa Dinamo resta stordita e l’Atalanta fedele a se stessa continua nel suo assedio per congelare definitivamente il risultato ed evitare brutte sorprese: ancora tocco magico di Papu Gomez per un assist a favore di Pasalic.
Gasperini dopo un’ora di gioco sostituisce Muriel per Ilicic
Pasalic ha un’altra nuova occasione ma non è per lui serata. Ci prova allora il nuovo entrato che colpisce il palo esterno, a dimostrazione di come l’Atalanta continui a tenere il controllo della partita. Papu Gomez ha la possibilità di chiuderla ma davanti al portiere stavolta sbaglia facendosi bloccare il tiro. Per lui comunque standing ovation al momento del cambio. Ha fatto divertire con i suoi tunnel e le sue giocate regalando un gol da consegnare agli almanacchi. (LaPresse)