ATENE – Continua l’incubo di fuoco della Grecia. Il paese è atterrito da quanto accaduto nei giorni scorsi ad Atene, dove un gigantesco incendio ha avvolto senza pietà centinaia di abitazioni. La vorticosa spirale delle fiamme non ha lasciato scampo a 81 persone. Questo il bilancio odierno dei morti, vittime di una tragedia che il paese intero ancora stenta a credere vera.
Il villaggio di Mati è stato cancellato
Spento il fuoco, non resta che guardare, inermi, la cenere. Ed è letteralmente ridotta in cenere Mati, la località balneare a nordest di Atene, in pratica annichilita dagli incendi. I roghi, infatti, “hanno distrutto il 98% di Mati“, come ha fatto sapere il sindaco della cittadina di Rafina. Ed è proprio lì che si trovava la maggior parte delle vittime, sorprese dalla velocità di un incendio che si è propagato troppo in fretta.
Ad Atene è caccia ai superstiti
Moltissime sono le persone di cui in queste ore si cerca disperatamente traccia. Sono giornate pienissime per i vigili del fuoco, impegnati nelle operazioni di soccorso e ricerca di superstiti. I pompieri lavorano senza sosta, mentre continuano a ricevere “decine di segnalazioni di dispersi“. L’angosciosa ricerca li guida casa per casa, nella speranza di trovarvi vita. Il timore di scoprire solo altri cadaveri, però, è grande in tutta l’Attica, che segue con apprensione la tragedia ancora in corso. I morti accertati sono per il momento 81, ma è un bilancio che, purtroppo, dovrà certamente essere aggiornato. Troppi, tantissimi i feriti che sono riusciti a scappare dall’abbraccio mortale del fuoco, ma che si trovano ora ricoverati negli ospedali di tutto il paese.
Dovevano essere giorni felici per quelle ridenti località a due passi dal mare. Dalle rive di una spiaggia alle corsie di un ospedale, i sopravvissuti ripercorrono, increduli, quegli attimi di panico che hanno cambiato per sempre le loro vite.