Atletica, Beatrice Khosravi: super mamma a tempo di record

CASERTA – Oggi intervistiamo una donna esempio di determinazione e passione: Shirin Beatrice Khosravi. Di origine iraniana e nata a Roma, Beatrice ha saputo costruire una vita ricca di esperienze diverse e significative. La sua carriera sportiva inizia con il tennis, dove ha raggiunto livelli professionistici vincendo tornei internazionali. Tuttavia, a vent’anni, decide di lasciare il mondo del tennis per motivi di salute e dedicarsi agli studi, dimostrando una grande capacità di adattamento e di inseguire nuove sfide. La sua vita, però, non si ferma qui. Beatrice diventa mamma di un bellissimo bambino e si impegna come operatrice di comunità per ragazzi fragili, offrendo il suo sostegno e la sua esperienza a chi ne ha più bisogno. Parallelamente, trova il tempo per essere una compagna di vita presente e supportiva per il suo partner, un poliziotto. La gravidanza le porta qualche chilo in più e, da sportiva nel cuore, decide di rimettersi in forma iniziando a correre. Quello che inizia come un semplice allenamento per perdere peso si trasforma rapidamente in una nuova passione. Da due anni, Beatrice si è avvicinata al mondo della corsa, ottenendo risultati straordinari e conquistando podi in numerose competizioni. La sua prima gara ufficiale quest’anno Marigliano, conclusa con un tempo di 44:25, è solo l’inizio di un percorso che la vede migliorare costantemente. In soli sei mesi, abbassa il suo tempo sui dieci chilometri a un eccezionale 43 minuti e partecipa a mezze maratone con tempi impressionanti, dimostrando una dedizione e una determinazione fuori dal comune. Tesserata con la società Felix Running, Beatrice riesce a bilanciare i molteplici impegni della sua vita personale, professionale e sportiva con un’energia contagiosa. Non segue una dieta rigida, ma adotta un’alimentazione sana nella settimana pre-gara, dimostrando che il successo non deriva solo dalla disciplina estrema, ma anche dall’equilibrio e dalla passione. In questa intervista, scopriremo il percorso che l’ha portata dalla racchetta da tennis alle scarpe da corsa, le sue sfide quotidiane e i suoi obiettivi futuri. Beatrice ci parlerà dei suoi sogni, tra cui quello di partecipare alla maratona di New York, e ci darà una visione unica di come una donna possa eccellere in molteplici ruoli senza mai perdere di vista i propri obiettivi personali e professionali. Benvenuti nella vita straordinaria di Shirin Beatrice Khosravi.

Beatrice, grazie per essere qui con noi.

Grazie a voi per l’invito, è un piacere condividere la mia storia.

Beatrice, la tua vita è un intreccio di esperienze diverse. Puoi raccontarci qualcosa delle tue origini e del tuo percorso?

Certo. Sono nata a Roma, di origine iraniana, ma a 18 anni mi sono trasferita a Bologna per motivi di lavoro della mia mamma. Ho vissuto undici anni lì, una città che mi ha dato tanto. Da gennaio di quest’anno vivo a Cervino. Ho iniziato con il tennis da bambina e sono diventata una tennista professionista, vincendo anche tornei internazionali. A vent’anni, però, ho deciso di lasciare il tennis per un infortunio e per continuare gli studi. La passione per lo sport, però, non mi ha mai abbandonata.

E come sei passata dal tennis alla corsa?

Dopo la nascita del mio bambino, ho preso qualche chilo in più. Da sportiva, non mi sentivo a mio agio e ho iniziato a correre per perdere peso. Inizialmente era solo un modo per rimettermi in forma, ma giorno dopo giorno mi sono innamorata della corsa. Ho iniziato a vedere miglioramenti nei miei tempi e questo mi ha motivata a intensificare gli allenamenti e partecipare alle gare.

La tua prima gara è stata a Marigliano, giusto?

Sì, esatto. E’ stato lo scorso gennaio e ho chiuso con un tempo di 44:25. Dopo sei mesi, sono riuscita a migliorare il mio tempo sui dieci chilometri a 43 minuti. Sono molto contenta dei progressi fatti in così poco tempo.

Hai partecipato anche a mezze maratone. Raccontaci di queste esperienze.

Ho corso la mia prima Half Marathon a Bologna, chiudendo in 1 ora e 33 minuti. Poi ho partecipato a quella di Venafro, terminandola in 1 ora e 37 minuti. Sono esperienze che mi hanno dato tanta soddisfazione e mi hanno motivata a continuare a migliorarmi.

Conciliare la vita di mamma, il lavoro e lo sport non deve essere facile. Come riesci a organizzarti?

Non è semplice, ma è possibile. Quando mio marito torna dal lavoro, io indosso le scarpette e vado ad allenarmi. E’ una questione di organizzazione e supporto familiare. Cerco sempre di trovare il tempo per tutto, anche se a volte è una sfida.

C’è un messaggio che vorresti dare alle donne che vogliono avvicinarsi allo sport?

Assolutamente sì. Noi donne abbiamo una marcia in più nella vita rispetto agli uomini e dobbiamo sempre crederci in tutto ciò che facciamo. Non bisogna mai mollare. Lo sport è una grande scuola di vita e aiuta a superare molte sfide anche nella vita.

Segui una dieta particolare per migliorare le tue performance?

Non seguo una dieta rigida. Solo nella settimana pre-gara mi concentro su un’alimentazione sana, ricca di proteine, carboidrati e tanta acqua. Credo che l’equilibrio sia fondamentale.

Quali sono i tuoi obiettivi sportivi per il futuro?

Vorrei continuare a migliorarmi a livello di tempo cronometrico. Anche se non sono un’atleta professionista, mi piace superare me stessa in tutto ciò che faccio. Il mio sogno è partecipare alla maratona di New York. Sarebbe fantastico vivere l’entusiasmo e l’adrenalina attraversando le strade della Grande Mela e tagliare il traguardo a Central Park.

Beatrice, grazie per aver condiviso la tua storia con noi. Siamo sicuri che continuerai a ottenere risultati straordinari e a ispirare molte persone con la tua determinazione. Grazie a voi, è stato un piacere. Non vedo l’ora di affrontare nuove sfide e raggiungere nuovi traguardi.

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