NAPOLI – Incontrare Iolanda D’Avino è come scoprire un vero esempio di equilibrio tra vita personale, professionale e sportiva. Tesserata con la società “Cicciano Running”, Iolanda è una madre di due figli e lavora come bancaria, ma ciò non le impedisce di coltivare una grande passione per la corsa. Ha iniziato a correre nel 2019, cercando un modo per migliorare il proprio benessere fisico, ma presto ha scoperto che la corsa era molto più di un semplice esercizio: era una fonte inesauribile di adrenalina e gioia. Il suo debutto nelle competizioni è avvenuto il 26 settembre 2021, nel giorno del suo 41° compleanno, quando ha partecipato alla sua prima gara di 10 chilometri a Somma Vesuviana, concludendo in un tempo di 57’55”. Da quel momento, Iolanda non ha mai smesso di indossare le scarpette da corsa, partecipando a numerose competizioni, tra cui mezze maratone come la “Reggia Reggia” di Caserta e la mezza maratona di Napoli. Oggi, continua a spingersi oltre, svegliandosi all’alba per allenarsi e trovare sempre il tempo per la sua famiglia e il lavoro. In questa intervista, Iolanda ci racconta la sua straordinaria avventura, condividendo le sue esperienze, sfide e consigli per chiunque voglia avvicinarsi al mondo dello sport.
Ciao Iolanda, è un piacere averti con noi. Sei un’atleta, madre e bancaria, e sembra che riesca a gestire tutto con grande energia. Come è iniziata la tua avventura nella corsa?
Ciao! Il piacere è mio. Ho iniziato a correre nel 2019, inizialmente per migliorare la mia forma fisica e sentirmi meglio. Poi, la corsa è diventata una vera e propria passione, soprattutto per la carica di adrenalina che mi dà. La mia prima gara è stata il 26 settembre 2021, a Somma Vesuviana, una 10 chilometri che ho corso per festeggiare il mio 41° compleanno in modo speciale, dopo un 40° trascorso in lockdown.
Una bella idea per un compleanno! Come ti sei sentita al traguardo di quella prima gara?
E’ stata un’emozione unica, qualcosa di indescrivibile. Finire quella gara in 57’55” è stato un momento di grande soddisfazione e orgoglio personale. Mi sono sentita davvero viva, come se avessi scoperto una nuova parte di me. Da quel giorno, non ho più smesso di correre e ho partecipato a molte altre gare.
Oltre alle gare di 10 chilometri, hai partecipato a mezze maratone come la “Reggia Reggia” di Caserta e quella di Napoli. Cosa ti attira di più nelle lunghe distanze?
Le lunghe distanze mi danno la possibilità di sfidare me stessa e vedere fino a dove posso arrivare. Correre una mezza maratona, come quella di Napoli che ho chiuso in 1:54:25, mi dà una sensazione di completezza e forza. Amo anche partecipare alle maratone, come quelle di Firenze e Valencia, perché mi permettono di vivere esperienze uniche e arricchenti.
Come riesci a conciliare gli allenamenti con la tua vita da mamma e il lavoro in banca?
La mia giornata inizia molto presto, alle 4:30 del mattino. Mi alleno due o tre volte a settimana, oltre alla gara della domenica. Questo mi permette di non togliere tempo prezioso alla mia famiglia e al lavoro. La corsa mi dà una carica vitale incredibile; spesso il mio capoufficio nota la mia energia e mi chiede se mi sono allenata quella mattina. È una vera e propria iniezione di vitalità per affrontare la giornata.
Hai qualche consiglio per le donne che vorrebbero iniziare a fare sport?
Assolutamente! Trovare un’ora al giorno per allenarsi non è impossibile, basta organizzarsi. Lo sport non solo ti mantiene in forma fisicamente, ma ti libera anche la mente e ti prepara ad affrontare la giornata con più energia e positività. Non importa quanto impegnata sia la tua vita, un po’ di movimento quotidiano fa davvero la differenza.
Hai un compagno che condivide la tua passione per la corsa. Come vi supportate a vicenda?
Sì, il mio compagno Carmine è anche lui un grande appassionato di corsa. Ci alleniamo spesso insieme e ci supportiamo a vicenda. Quando corriamo, Carmine è più veloce di me, spesso deve aspettarmi anche 40 minuti al traguardo o tornare indietro per accompagnarmi. Siamo una coppia molto affiatata e condividere questa passione ci unisce ancora di più.
Grazie mille, Iolanda, per aver condiviso con noi la tua storia. È davvero ispirante!
Grazie a voi! E’ stato un piacere condividere la mia esperienza. Spero che possa motivare altre persone a trovare la loro passione e a vivere una vita piena e attiva. A presto!
