Atp Cincinnati, Sinner in finale: battuto Zverev in tre set

Jannik Sinner accede alla finale del Masters 1000 di Cincinnati. L’altoatesino, numero uno del ranking, ha battuto Alexander Zverev 7-6( 9) 5-7 7-6(4) dopo oltre tre ore di gioco ottenendo la prima vittoria sul duro in sei confronti diretti ed è diventato il secondo giocatore a raggiungere più di una finale Masters 1000 in stagione dopo Andrey Rublev, campione a Madrid e finalista a Montreal. L’azzurro è il giocatore con più titoli all’attivo nel circuito ATP nel 2024 (quattro) e ha così eguagliato il primato stagionale di finali di Casper Ruud (cinque). A Cincinnati giocherà la sua quinta finale in carriera nei Masters 1000 (2-2 il suo bilancio finora) e si assicura di restare numero 1 del mondo almeno fino a fine settembre. Supererà così le 13 settimane complessive in vetta al ranking ATP, una in più di Boris Becker che restò numero uno per 12 settimane in totale: dal 28 gennaio al 27 febbraio e poi dall’8 luglio all’8 settembre del 1991.

Sinner raggiungerà almeno le 16 settimane da numero uno, ovvero rimanere in vetta alla classifica fino al 29 settembre, almeno fino alla conclusione dell’ATP 500 di Pechino che ha vinto l’anno scorso. L’unico che avrebbe potuto matematicamente frapporsi tra Sinner e questo obiettivo era proprio quell’Alexander Zverev, che l’azzurro ha sconfitto in semifinale al Masters 1000 di Cincinnati. Sinner ha 9410 punti nella classifica live, e ne perderà solo 180 dopo lo US Open vista l’eliminazione agli ottavi di un anno fa. Zverev si è fermato a 7035 punti; a cui vanno idealmente sottratti i 360 dello US Open 2023. Dunque il suo bottino massimo raggiungibile dopo lo US Open è di 8675. Troppo poco. Nemmeno Carlos Alcaraz e Novak Djokovic possono matematicamente superare Sinner dopo lo UA. Il serbo, che ha saltato Cincinnati dopo aver vinto il titolo l’anno scorso, è campione in carica anche a New York non potrà andare oltre i 7460 punti. Alcaraz ne ha 7360, ma perderà i 720 risultato della semifinale allo US Open del 2023. A New York, dunque, il suo massimo bottino di punti sarà di 8860. Meno di quelli con cui Sinner partirà per Flushing Meadows.

Tiafoe in finale contro Sinner, Rune ko in tre set
Sarà lo statunitense Frances Tiafoe l’avversario dell’altoatesino in finale. Il numero 27 del ranking ha battuto il danese Holger Rune, sedicesimo della classifica mondiale, con il punteggio di 4-6, 6-1, 7-6 (7-4) dopo oltre due ore di gioco.

Sinner: “Atmosfera straordinaria, fiero di come ho gestito il match”
“E’ stata una partita dura, molto emozionante. L’atmosfera è stata straordinaria, le condizioni sono cambiate tanto: abbiamo iniziato col sole, poi è arrivata la pioggia e abbiamo finito in una sessione di fatto serale. C’è stata tanta tensione da parte di entrambi, sono felice di essere in finale”, ha detto Sinner. “Oggi ho avuto degli alti e bassi che è normale quando giochi più di tre ore. Zverev ha servito benissimo, posso essere orgoglioso di me. A volte devi giocare un po’ d’istinto, e credo che oggi sia stata questa la mia forza”, ha aggiunto. “Questa vittoria significa molto per me in questo momento, per quello che ho passato recentemente. So che devo migliore fisicamente, se voglio vincere Slam e grandi tornei. Ho cercato di stare mentalmente nel match, sono molto fiero di questo. Vedremo come andrà la finale”.

©LaPresse

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