ROMA – Torna il terrorismo islamico a Londra, e forse anche in Belgio. Domenica pomeriggio, un uomo armato di coltello, indossando una finta cintura esplosiva, ha colpito tre persone – scelte casualmente – ferendole. Tra loro, un uomo versa in condizioni particolarmente gravi.
Nel primo pomeriggio londinese, nel sobborgo meridionale di Streatham, un uomo accoltella due avventori all’interno di una farmacia, quindi una terza persona all’esterno del negozio. L’attentore si sarebbe forse procurato il coltello in un vicino supermercato. Una testimone parla di ‘un machete’. La cintura esplosiva, in base a foto prese dei passanti, non sarebbe altro che lattine attaccate al corpo.
La dinamica ricorda un altro terribile episodio, che ha insanguinato il London Bridge il 29 novembre del 2019: allora furono cinque le persone ferite da un ex simpatizzante di Al Qaeda, Usman Khan. Due tra le vittime morirono. Come in quell’attentato, anche in questo l’assassino è stato abbattuto dalle forze di polizia. In quest’ultimo caso, poi, l’omicida era sotto sorveglianza attiva (tanto che forse veniva pedinato da agenti in borghese nel timore che stesse preparando l’attacco).
Con ogni probabilità, anche stavolta l’ispirazione verrebbe dal terrorismo islamico. Sempre domenica, a poche ore di distanza dall’episodio londinese, nella cittadina belga di Gand una persona (forse una donna di colore) avrebbe accoltellato due passanti, sembra in maniera non letale.