Attacco con coltello tra la folla: tre morti e 5 feriti gravi. Un arresto, ma non è l’attentatore

Per la polizia si tratta di terrorismo

La tranquilla celebrazione del 650° anniversario della città di Solingen, in Germania, si è trasformata in un incubo quando un uomo armato di coltello ha attaccato a caso i passanti, uccidendo tre persone e ferendone otto, di cui cinque in modo grave. Le vittime, secondo le prime informazioni, sarebbero una donna e due uomini, residenti rispettivamente a Solingen e Düsseldorf.

L’aggressore, descritto come un individuo che agiva in modo mirato, ha pugnalato deliberatamente le sue vittime al collo, seminando panico e terrore tra la folla riunita per i festeggiamenti. Al momento, l’uomo è in fuga, e le autorità stanno conducendo una vasta operazione di ricerca.

Le forze dell’ordine, pur mantenendo cautela, non escludono che l’attacco possa avere motivazioni terroristiche. Tuttavia, un portavoce della polizia di Düsseldorf ha dichiarato che al momento non ci sono elementi sufficienti per classificare l’episodio come un atto di terrorismo.

Un testimone oculare ha raccontato i drammatici momenti vissuti durante l’attacco. “Ero davanti al palco dove stava suonando la band Suprafon di Suzan Köcher. Ho notato subito che qualcosa non andava quando ho visto l’espressione preoccupata della cantante. Poco dopo, una persona è caduta a un metro da me. All’inizio pensavo fosse un ubriaco, ma poi ho visto altre persone a terra e diverse pozze di sangue”, ha riferito il testimone, ancora scosso.

In mattinata, la polizia tedesca ha effettuato un arresto, ma nuove informazioni suggeriscono che la persona fermata non sia l’autore dell’attacco. Secondo la Bild, l’uomo arrestato è stato riconosciuto da un testimone che lo conosceva per un precedente crimine, ma il suo aspetto non corrisponderebbe alla descrizione del vero aggressore. La polizia continua le indagini per identificare e catturare il responsabile.

Il sindaco di Solingen, Tim Kurzbach, ha espresso il suo dolore e la sua incredulità in un messaggio sui social media. “Questa sera siamo tutti in stato di shock, orrore e grande tristezza. Volevamo festeggiare insieme l’anniversario della nostra città e ora dobbiamo piangere i morti e i feriti. Il fatto che ci sia stato un attacco alla nostra città mi strazia il cuore”, ha scritto Kurzbach, aggiungendo un appello alla comunità a pregare o sperare insieme per i feriti e per le loro famiglie.

La città di Solingen, nota per la sua storia e tradizione, si ritrova ora a fare i conti con una tragedia che ha scosso profondamente la sua popolazione. Le autorità continuano a lavorare senza sosta per trovare l’aggressore e fare chiarezza su quanto accaduto, mentre la comunità cerca di superare il trauma di un evento che ha gettato un’ombra oscura su una giornata che avrebbe dovuto essere di festa.

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