SEATTLE – Continua a salire il numero dei decessi legati all’ondata di caldo che ha colpito la regione del Nord-ovest Pacifico nell’America del Nord. Le temperature sono salite ben al di sopra dei 38 gradi e, secondo i medici, il numero dei morti continuerà ad aumentare. Nello Stato statunitense dell’Oregon i morti sono ormai 95, secondo le autorità sanitarie, la gran parte nella Multnomah County di cui Portland è capoluogo. In British Columbia, in Canada, le morti inattese e improvvise legate al caldo sono 719, numero descritto come senza precedenti, tre volte superiore alla media del periodo. Su centinaia di decessi le autorità indagano come correlate al caldo Oregon, Stato di Washington e British Columbia. La pericolosa ondata è iniziata il 25 giugno e ha iniziato a diminuire martedì in alcune zone.
“Penso che, nel tempo, capiremo che i numeri non faranno che aumentare”, ha affermato il Steve Mitchell, direttore del dipartimento di medicina d’urgenza dell’Harborview Medical Center di Seattle. “Per esperienza, mi aspetto di vedere numeri molto più grandi di quelli che siamo attualmente in grado di riportare, a causa delle conversazioni con i colleghi EMS che hanno ricevuto il doppio delle richieste di aiuto al giorno”. Ci sono state 1.792 visite al pronto soccorso per sospette malattie legate al calore dal 25 giugno, ha riferito il dipartimento della Salute dello Stato di Washington, di queste per il 21% delle persone è stato richiesto il ricovero in ospedale. Lunedì ha avuto il maggior numero di visite al pronto soccorso, 702, nel giorno più caldo dell’ondata in molte aree, con Seattle, Portland, Oregon e altre città che hanno battuto i record di tutti i tempi.
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