L’annuncio dell’impennata del 154% delle vendite di Fiat negli Stati Uniti nel 2024 ha suscitato clamore, ma un esame più approfondito rivela una realtà contrastante. Il numero effettivo di unità vendute è passato da 605 a 1.528, una cifra che rimane significativamente inferiore alle vendite giornaliere di Toyota. Questo incremento è in gran parte attribuito all’introduzione della nuova Fiat 500e, che tuttavia ha venduto solo 970 unità, ben lontano dal successo della 500 a benzina che registrava oltre 40.000 vendite annuali. Fiat mantiene una quota di mercato marginale all’interno di Stellantis, inferiore a Jeep e Ram. La produzione discontinua della 500e nello stabilimento di Mirafiori, insieme a vendite inferiori alle aspettative, ha portato a chiusure dell’impianto e a un mercato dei veicoli elettrici altamente competitivo. Anche in Europa, le vendite della 500e sono state modeste. L’investimento di 110 milioni di dollari di Stellantis nello sviluppo del modello, inclusa una versione ibrida, rappresenta una scommessa rischiosa considerando le sfide di Fiat nel guadagnare terreno. Nonostante la sua popolarità in Italia, la rilevanza di Fiat sta diminuendo al di fuori dei confini europei, dimostrando che le percentuali possono distorcere la realtà e che un incremento apparente può nascondere una crescita effettiva limitata.