SYDNEY – Una nube di fumo tossico soffoca la capitale australiana Canberra, mentre i vigili del fuoco lottano contro oltre 140 incendi boschivi che potrebbero a inizio settimana esser alimentati da una forte ondata di calore. Da tre mesi l’est australiano è colpito da incendi devastanti, secondo gli scienziati conseguenza di siccità prolungata e riscaldamento climatico. Vari incendi sono stati spenti nei giorni recenti. Tra quelli che continuano a bruciare c’è il “mega incendio” che attraversa 250mila ettari, vicino Sydney. Rinforzi per contrastare le fiamme sono arrivati anche da Stati Uniti e Canada. Più di 700 case sono state distrutte e sei persone sono morte da settembre, quando è cominciata la crisi. L’ampiezza delle zone devastate è maggiore di quella degli anni passati: si stima che due milioni di ettari siano bruciati, superficie che equivale alla metà del territorio svizzero.
LaPresse
Australia, continua la devastazione degli incendi, nube tossica soffoca Canberra
Una nube di fumo tossico soffoca la capitale australiana Canberra, mentre i vigili del fuoco lottano contro oltre 140 incendi boschivi che potrebbero a inizio settimana esser alimentati da una forte ondata di calore.