ROMA – Il futuro si chiama ‘elettrico’ per la multinazionale olandese produttrice di auto. Grazie all’introduzione di nuove piattaforme, Stellantis e la sua controparte italiana, guarda avanti, alla CMP di realizzazione PSA che nella sua variante destinata alle vetture elettriche è stata denominata semplicemente e-CMP e su cui fanno leva Peugeot e-208, e-2008, la DS3 E-Tense, Opel Corsa-e e Mokka-e.
Le piattaforme
La piattaforma in funzione dal 2023, sarà utile ad altri tre crossover compatti realizzati da Alfa Romeo, Fiat e Jeep prodotte nello stabilimento di Tychy, in Polonia. E grazie proprio alle nuove piattaforme la multinazionale olandese cerca di coprire ogni aspetto produttivo del Gruppo.
Gli stabilimenti in Italia
Stellantis partirà con la sostituzione della e-CMP con la Stellantis Small che potrà ospitare vetture fino a 425 centimetri di lunghezza a cominciare dai piccoli crossover. Sarà lo stabilimento di Melfi la casa-madre di quattro nuove auto elettriche basate sulla Stellantis Medium. Il futuro oggi come oggi oltre a Melfi passa anche dalla Gigafactory di Termoli.