Colpi d’arma nel cuore del rione Traiano ieri notte. E’ la segnalazione, che arriva alla sala operativa della questura. Non c’è un secondo da perdere.
In via Lattanzio un’auto è stata crivellata di pallottole. Un commando ha esploso dieci colpi di pistola contro la Fiat Panda parcheggiata davanti alle palazzine di edilizia popolare.
Gli agenti del commissariato San Paolo effettuato i rilievi, insieme alla Scientifica. Recuperano dieci bossoli. In quel punto il gruppo di fuoco ha sparato. Ascoltano i testimoni. Qui non ci sono telecamere di sorveglianza. E le indagini partono in salita. I poliziotti rintracciano la proprietaria della macchina: la donna è incensurata, un volto sconosciuto per le forze dell’ordine. Spiega che la sera precedente aveva parcheggiato la Panda davanti al palazzo. Poi gli spari nel cuore della notte. Un avvertimento, sospettano gli inquirenti. Ma perché? Gli investigatori non escludono un messaggio ‘trasversale’, non rivolto alla donna, ma a conoscenti, o persone vicine. In questa direzione sono orientate le indagini.
In mattinata gli agenti della squadra investigativa hanno inviato una dettagliata informativa alla procura della Repubblica, che nelle prossime ore potrebbe disporre ulteriori verifiche in via Lattanzio.
La Procura indaga in più direzioni. Il volume di fuoco è ampio e questo spinge gli inquirenti a ipotizzare un avvertimento, una sorta di intimidazione e prova muscolare.
Nessuno è rimasto ferito nel raid. Gli agenti hanno ricevuto la prima segnalazione dagli abitanti. Poi hanno effettuato controlli negli ospedali nella zona: ai pronto soccorso non erano arrivate persone con ferite da arma da fuoco.
Dunque è stata una azione dimostrativa, una intimidazione. Sul movente sono tuttora in corso le indagini del commissariato San Paolo e della squadra mobile della questura.
Nel frattempo la polizia scientifica esamina i bossoli rinvenuti in via Lattanzio, per risalire all’arma che ha fatto fuoco ieri notte in via Lattanzio. Siamo nel cuore del rione Traiano, a poche decine di metri da via vicinale Cupa Cintia. Sempre al rione Traiano un commando ha fatto fuoco poche settimane sei volte: sei proiettili esplosi contro un appartamento in via Catone, di cui quattro hanno bucato la persiana della camera da letto. Due ogive sono state trovate conficcate nelle grate e altre due all’interno della casa.
Le indagini anche in quel caso sono condotte dal commissariato San Paolo e dalla squadra mobile.