ROMA – Più vicino l’addio alle vetture diesel e a benzina. Il prossimo 14 luglio è prevista infatti la presentazione di un pacchetto legislativo Ue volto ad agevolare la riduzione del 55% delle emissioni nocive entro il 2030. Un obiettivo più ambizioso rispetto al calo del 40% precedentemente indicato.
Si tratta di una sorta di passaggio intermedio verso la neutralità climatica prevista entro il 2050 (la neutralità climatica significa che le emissioni nocive non superano la capacità della terra di assorbire tali gas) ma Bruxelles mira a espandere ulteriormente l’uso delle fonti di energia rinnovabile e allo stesso tempo vietare la vendita di auto dotate di motore a combustione. Secondo una serie di indiscrezioni la Commissione europea sarebbe pronta a valutare una messa al bando di diesel e benzina tra il 2030 e il 2035.
L’annuncio arriva alla vigilia del ‘giorno dell’elettrico’ di Stellantis
Domani il CEO Carlos Tavares in un evento fornirà ulteriori dettagli sulla strategia di elettrificazione del Gruppo ma già ad aprile l’azienda aveva fissato gli obiettivi per offrire una versione elettrificata di quasi il 100% dei suoi modelli entro il 2025, aspettandosi che le vendite rappresentino il 38% delle sue vendite totali in Europa e il 31% negli Stati Uniti per allora.
Entro il 2030, Stellantis mira al 70% delle sue vendite totali in Europa e il 35% negli Stati Uniti, tutte elettriche. Raggiungere questi obiettivi porrebbe l’azienda davanti a Hyundai, GM e Ford. La scorsa settimana, la Renault ha presentato la sua strategia per i veicoli elettrici, scommettendo su nuove versioni più convenienti dei modelli proposti attualmente in modo da competere al meglio con Volkswagen. Gli analisti di Bank of America si aspettano che Stellantis consegni un “messaggio rialzista” per chiarire agli investitori che l’azienda non resterà indietro nella rivoluzione elettrica.(AWE/LaPresse)
