ROMA – “Io non so se chi parla in questi giorni sia il presidente della Campania Vincenzo De Luca, Maurizio Crozza che fa De Luca, o un terzo De Luca ancora…”. Così in una intervista al Corriere della Sera il Ministro per gli Affari regionali e le Autonomie, Roberto Calderoli.
Secondo la “proposta di intesa firmata nel 2019 dal governatore della Campania De Luca” è “in pratica, la Regione Campania che chiede quelle autonomie che oggi, secondo non so quale dei De Luca, dividerebbero il Paese”, ha aggiunto. “So che oggi De Luca mi attacca frontalmente, cerca di costruire un fronte del Sud contro l’autonomia e sostiene che io stia cercando di spaccare il Paese perché voglio attuare la Costituzione. Posizione sbagliata ma in sé legittima”, ha aggiunto. “La sua proposta fa riferimento a due pronunciamenti pro autonomia del Consiglio regionale della Campania. Non una: due. In cui testualmente si dicevano ‘disponibili ad affrontare la sfida’. Comunque, sono in tanti ad aver cambiato idea”, ha sottolineato. “Neanche dalle regioni del Nord è venuta una proposta così ardita-. A De Luca anticipo che noi porteremo una versione moderata rispetto alla sua così estrema”, conclude il ministro.
(LaPresse)