ROMA – “Non ho alcun interesse a ragionare se la Lega sia ancora Lega Nord o meno: a me interessa che siano rispettati i diritti dei cittadini del Sud e di tutte le altre regioni d’Italia”. Lo ha detto il ministro per il Sud Barbara Lezzi in una intervista pubblicata oggi sul Messaggero.
No alle spaccature tra Nord e Sud
Alla domanda se di fatto su Autonomia le distanze diventano di nuovo incolmabili tra il M5S e la Lega, il ministro ha spiegato: “Se vogliono dividere l’Italia, reintrodurre le gabbie salariali, superate ormai da 50 anni, certamente. Questo tipo di Autonomia la voteranno, forse, solo i parlamentari di Emilia Romagna, Veneto e Lombardia. Non certo gli altri rappresentati del territorio, voglio sperare”.
La regionalizzazione dell’istruzione
Sulla richiesta di regionalizzare l’istruzione: “Se è come la intende la Lega non si supera. Pensare di introdurre stipendi più alti per gli insegnati e maggiore offerta formativa solo per un pezzo d’Italia non può andar bene. E noi come M5S non l’accetteremo mai”.
“Che l’autonomia sia un diritto lo riconosciamo e lo abbiamo detto in tutte le salse. Anche qui: quando si rivendica il contratto di governo è giusto, ma non bisogna dimenticare un altro punto di quell’intesa. Di Maio e Salvini sottoscrissero che volevano ridurre il divario Nord-Sud. Noi come M5S stiamo facendo proprio questo, noi”.
(LaPresse)