MILANO – “Faccio appello al presidente della Repubblica, perché dall’alto della sua esperienza, nel rispetto dei suoi poteri e delle sue prerogative, faccia sentire la sua voce perché la strada che porta all’autonomia venga sgomberata dagli ostacoli che ancora rimangono”. È l’appello lanciato dal governatore del Veneto, Luca Zaia, in un’intervista al Corriere della Sera. “Nessuno pensi – dice Zaia – che l’autonomia possa diventare un cadavere eccellente. Per noi (e per 2 milioni e 300mila veneti) rimane una ragione di vita. Ma sul tavolo c’è solo una montagna di buoni propositi. Se il ministro realizzasse davvero quello che ha in testa diventeremmo come la Svizzera. Però vedo truppe cammellate pronte ad entrare in azione per bloccare tutto”.
Il ministro per gli Affari regionali, Francesco Boccia, dice Zaia, “ha scelto l’approccio giuridico funzionale a garantire un atterraggio morbido, ma non è la forma che conta quanto la sostanza”.
(LaPresse)