Aversa, abitazione occupata al rione San Lorenzo, scatta lo sgombero per una donna con 4 figli

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Rione San Lorenzo ad Aversa

AVERSA – Ieri mattina la polizia locale ha proceduto allo sgombero di un alloggio di edilizia popolare di proprietà del Comune al rione San Lorenzo. La casa era occupata abusivamente da una donna e dei suoi 4 figli (tutti maggiorenni, circostanza che ha facilitato l’esecuzione dello sgombero). All’arrivo dei vigili, coadiuvati da pattuglie di altre forze dell’ordine, c’è stato qualche momento di tensione, ma alla fine la famiglia ha abbandonato pacificamente l’appartamento, al quale sono stati apposti i sigilli. In questo periodo il Comune sta eseguendo
le procedure per liberare gli alloggi dagli abusivi e far subentrare chi risulta legittimo beneficiario.

“Si tratta dei primi sgomberi, ma andremo avanti – ha fatto sapere l’assessore al Patrimonio Alfonso Oliva – bisogna rispettare le regole: una casa non può essere occupata da chi non ha diritto ai danni degli assegnatari. Saremo intransigenti”. Dal 1° gennaio è entrato in vigore il regime dei nuovi canoni di locazione calcolati in base all’Isee. Il calcolo dei canoni di edilizia popolare è determinato anzitutto da una quota oggettiva in funzione delle caratteristiche dell’alloggio: età dell’immobile, superficie convenzionale, tipologia, classe demografica dei comuni e zona dove si trova l’immobile.

C’è poi la quota soggettiva che è determinata in funzione del valore Isee percepito dal nucleo familiare dell’assegnatario. In ogni caso il canone di locazione non può superare il 12% del valore Isee in corso di validità, e non può essere inferiore a 180 euro. Gli enti gestori provvedono, con cadenza biennale all’aggiornamento del canone di locazione sulla base delle condizioni economiche dell’assegnatario risultanti dal modello del reddito.

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