AVERSA Francesco Matacena, commercialista, candidato sindaco per una coalizione civica di centro con il 49,33% dei voti affronta domenica e lunedì al Ballottaggio Antonio Farinaro con il 25,87%.
Qual è la vostra visione per Aversa nei prossimi cinque anni? Come intendete realizzarla?
Come abbiamo detto in questi giorni di campagna elettorale, noi intendiamo realizzare una città virtuosa in varie fasi: innanzitutto occorre, attraverso interventi di manutenzione straordinaria, restituire decoro alla città, rendere la città più sicura, sostenibile e attrattiva. Per poi mettere in campo tutte le azioni necessarie per raggiungere l’ambizioso obiettivo di candidare Aversa, in occasione del Millennio dalla fondazione, a Capitale Italiana della Cultura.
Quali sono le tre priorità principali del vostro programma elettorale?
Decoro urbano, sicurezza e interventi concreti a sostegno delle persone fragili.
Come intendete affrontare le emergenze sociali e microcriminali che hanno colpito Aversa negli ultimi anni?
Immediatamente, abbiamo intenzione di sottoscrivere un “Patto per la sicurezza di Aversa” con prefettura, questura e forze dell’ordine. Rafforzeremo i sistemi di controllo del territorio, attraverso un potenziamento dei sistemi di videosorveglianza.
Quali misure concrete proponete per migliorare la sicurezza nelle strade?
Intervenire immediatamente per ripristinare le condizioni delle strade, eliminando le buche e sistemando il basolato sconnesso nel centro storico; dare il via ad una costante e massiccia campagna di informazione e di sensibilizzazione sulla sicurezza stradale in città, nei luoghi della movida, ma soprattutto nelle scuole, in collaborazione con le associazioni delle vittime della strada; ripristinare la segnaletica verticale e orizzontale per consentire a tutti, pedoni, automobilisti e ciclisti di girare in sicurezza, e installare i dissuasori di velocità.
Quali strategie adotterete per una movida sicura?
La movida è una risorsa per la città, ma necessita di essere regolamentata con la massima urgenza. Sarà istituito un tavolo di confronto permanente tra l’amministrazione, le associazioni dei commercianti ed i residenti. Bisogna rispettare tutti. Innanzitutto bisogna rispettare le regole e la città, ma vanno tutelati anche tutti gli imprenditori che hanno investito e creano opportunità sane per il territorio. Sanzioni certe per chi non rispetta le regole.
Quali progetti avete per migliorare l’istruzione e le opportunità per i giovani di Aversa?
Collaboreremo con le scuole per educare i più giovani alla cittadinanza attiva, alla legalità, al rispetto delle regole e dell’ambiente. Azioneremo le leve giuste per consentire ai giovani sbocchi occupazionali valorizzando il turismo locale e i mestieri artigianali tipici della nostra città.
Quali iniziative prenderete per potenziare i servizi sociali?
E’ un settore che necessita di interventi immediati e concreti, con altissima professionalità. E’ una tra le principali priorità: essere vicino alle famiglie che vivono una condizione di fragilità e trovare soluzione adeguate e tempestive.
Quali sono i vostri piani per lo sviluppo urbanistico sostenibile della città?
E’ necessario dotare la città di uno strumento di pianificazione (Puc) chiaro, con regole certe, che abbandoni la logica del profitto per accedere a quello dello sviluppo sostenibile, senza distruggere le risorse naturali, allineando lo sviluppo economico alla salvaguardia ambientale. Regole certe per tutelare e salvaguardare il centro storico, ma anche revisione delle regole attuali per rilanciare il cuore della prima contea normanna di Italia.
Quali misure implementerete per garantire la trasparenza nell’amministrazione comunale e combattere la corruzione dopo l’ultima inchiesta giudiziaria in Comune?
Tra le azioni da intraprendere emerge prioritariamente la necessità di ridare un nuovo slancio alla macchina amministrativa. Dovrà essere effettuata una rotazione del personale, in funzione delle specifiche competenze professionali. L’amministrazione dovrà garantire la trasparenza amministrativa, favorendo la divulgazione di informazioni.
Come intendete coinvolgere i cittadini nel processo decisionale?
I cittadini saranno coinvolti attraverso uno strumento innovativo rappresentato dal bilancio “partecipato”. Introdurremo anche delle procedure che consentiranno ai cittadini di poter verificare in modo tempestivo quanto realizzato rispetto a quanto preventivato.
Come affronterete il problema del traffico e della viabilità nella città? Aversa in alcuni orari è praticamente congestionata.
E’ necessario adottare immediatamente un nuovo piano urbano del traffico (Put). Bisogna altresì incentivare l’uso di mezzi di mobilità sostenibile, quali ad esempio bus elettrici, servizi di bike sharing, monopattini elettrici.
Quali iniziative proporrete per valorizzare il patrimonio culturale e storico di Aversa?
E’ nostra intenzione adottare un piano turistico della città, che valorizzi tutti i beni di elevata valenza storico-artistica- culturale affinché Aversa possa essere inserita nei principali itinerari turisti.
Perché i cittadini di Aversa dovrebbero votarla?
Il programma della nostra coalizione è stato già ampiamente apprezzato dagli Aversani Il voto al primo turno ha già determinato in nostro favore l’elezione della maggioranza dei consiglieri comunali. La vittoria del nostro avversario determinerebbe solo un ritorno alle urne.
Qual è il messaggio finale che volete trasmettere agli elettori in vista del ballottaggio?
Dopo tre amministrazioni che hanno terminato il mandato prima della scadenza naturale, Aversa ha finalmente l’opportunità di eleggere un sindaco con una maggioranza forte che garantirà cinque anni di buon governo per una crescita sociale, economica e culturale del nostro amato territorio. Cinque anni di buon governo per una crescita sociale, economica e culturale del nostro territorio.
Antonio Farinaro, avvocato, candidato sindaco per una coalizione di centrodestra con il 25,87% dei voti affronta domenica e lunedì al Ballottaggio Francesco Matacena con il 49,33% .
Qual è la vostra visione per Aversa nei prossimi cinque anni? Come intendete realizzarla?
In queste settimane abbiamo portato nelle case degli Aversani la nostra idea di città che non può che ripartire dall’ordinaria amministrazione. Non abbiamo un libro dei sogni da illustrare ma dei punti chiari e concreti: bisogna ripartire dall’ordinario che negli ultimi anni è mancato. E’ questo ciò che ci chiede la città. E allora, al cospetto degli aversani stiamo presentando idee, progetti, programmi chiari e realistici. Partendo da una certezza: nessuno sarà tradito da confuse ammucchiate e opachi consociativismi. L’intera coalizione ragiona in modo corale, non con il suo “io”, ma con il “Noi”.
Quali sono le tre priorità principali del vostro programma elettorale?
Le voci nell’agenda sono tante: risanamento ambientale, riordino urbanistico, infrastrutture, igiene e illuminazione urbana, ordine, sicurezza, regolamentazione della movida, viabilità e segnaletica stradale, commercio e attività produttive, politiche sociali e di coesione, trasporti, iniziative culturali, sport e tanto ancora.
Come intendete affrontare le emergenze sociali e microcriminali che hanno colpito Aversa negli ultimi anni?
La politica di sicurezza non può essere costruita sull’emergenza e sull’improvvisazione. Siamo convinti che la lotta per l’ordine e la sicurezza deve rappresentare impegno comune di tutte le forze politiche, sociali, produttive, sindacali, culturali e religiose. Questo impegno corale, evidentemente, non ha e non può avere colore politico, né tanto meno costituire strumento, bieco ed inammissibile, di speculazione, sociale o politica che sia, o, peggio ancora, miserevole mezzo di propaganda o di visibilità mediatica. A fronte dell’offerta di una forte collaborazione civica, lo Stato deve però fare la sua parte.
Quali misure concrete proponete per migliorare la sicurezza nelle strade della città?
Sul piano della sicurezza abbiamo registrato, negli ultimi anni, un deciso e pericoloso arretramento, con la proliferazione di fenomeni delinquenziali che vanno dai furti d’auto a quelli a danno degli esercizi commerciali, dalle risse alle aggressioni che si moltiplicano nella movida, ai parcheggiatori abusivi talvolta alle dipendenze del crimine organizzato. La prossima amministrazione, rispetto a tutto questo, dovrà operare una svolta nell’ambito delle proprie competenze: implementando e migliorando il servizio di videosorveglianza, istituendo e proponendo momenti di confronto con le forze dell’ordine.
Quali strategie adotterete per una movida sicura?
Bisogna stabilire regole certe in termini di chiusura degli esercizi commerciali e di utilizzo di impianti di diffusione sonora, e infine, prevedendo diffusi controlli sul regolare esercizio delle attività commerciali. Occorre coniugare le esigenze di un commercio attrattivo e di qualità con il diritto alla sicurezza e al riposo notturno dei cittadini, in particolare quelli investiti dal fenomeno movida e da forme insopportabili di inquinamento acustico. Tolleranza zero.
Quali progetti avete per migliorare l’istruzione e le opportunità per i giovani di Aversa?
I giovani, che solo coloro i quali mi hanno scelto come guida e come candidato sindaco, sono al centro del mio progetto. Un’altra idea è quella dell’istituzione del Forum dei giovani. E saranno loro, i ragazzi, a dire che cosa vogliono fare e come farlo.
Quali iniziative prenderete per potenziare i servizi sociali?
Aversa, comune capofila dell’ambito sociosanitario, deve riassumere il ruolo di guida. I servizi della 328 devono essere riorganizzati garantendo l’erogazione di servizi efficienti alle fasce più deboli. La programmazione degli interventi sociali e sociosanitari deve prevalentemente tenere in debita considerazione: bambini, disabili, anziani, donne e la famiglia.
Quali sono i vostri piani per lo sviluppo urbanistico sostenibile della città?
Fino a qualche anno fa Aversa era il punto di riferimento dell’intero Agro aversano e la seconda città della provincia. Poi, purtroppo, siamo diventati colonia di Mondragone o di altri paesi. Ma non è questo ciò che vogliamo. Aversa deve tornare ad essere il centro di riferimento dell’intero Agro partendo dai servizi offerti. Appare superfluo ribadire l’importanza dell’approvazione del Puc, del quale si sono oramai tristemente perse le tracce. E’ indispensabile garantire un serio controllo del consumo di suolo.
Quali misure implementerete per garantire la trasparenza nell’amministrazione comunale e combattere la corruzione dopo l’ultima inchiesta giudiziaria in Comune?
La legalità è un valore imprescindibile e non va solo predicata, ma praticata con azioni reali e concrete. Per questo ho accolto la proposta di alcuni componenti della coalizione di poter dare vita ad un assessorato che si occupi di Trasparenza, Legalità e beni confiscati alla criminalità organizzata.
Come intendete coinvolgere i cittadini nel processo decisionale?
Partiamo da un esempio concreto: piazza Savignano. Enzo Palmieri, il priore della Congrega di San Giuseppe, con i suoi confratelli sta mettendo in campo un’azione da prendere come esempio e da esportare in altri punti della città. Da tempo i componenti della congrega ed i residenti del rione hanno reso quello slargo un piccolo gioiello: curano il verde, fanno manutenzione e hanno reso quella piazza ancora più bella. Da questo bisogna partire”.
Come affronterete il problema del traffico e della viabilità nella città?
La città necessita di un nuovo e moderno piano traffico per assicurare, alla luce delle trasformazioni urbanistiche e edilizie, una mobilità che riduca al minimo disagi ed eviti i costanti ingorghi e i conseguenti inquinamenti acustici e ambientali.
Quali iniziative proporrete per valorizzare il patrimonio culturale e storico di Aversa?
Riaprire l’auditorium della cultura “Caianiello”, la casa delle associazioni costituisce una priorità.
Perché i cittadini di Aversa dovrebbero votarla?
Abbiamo portato la nostra idea di Città nelle case, per le strade e tra la gente. Siamo la coerenza.
Qual è il messaggio finale che volete trasmettere agli elettori in vista del Ballottaggio?
Invitiamo tutti gli elettori a riflettere attentamente su chi meritano di essere rappresentati”.
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