MILANO – Avvio positivo per Piazza Affari che cresce in avvio fino all’1% grazie soprattutto alla spinta delle banche con il calo della tensione sui titoli di Stato italiani: Ubi cresce nei primi scambi del 4,4%, Banco Bpm del 3%, Bper del 2,3%, Unicredit, Mediobanca e Intesa di otre due punti percentuali, con Mps sospesa in asta di volatilità. Piatta Mediaset, debole Tim, che cede il 2,4% a 0,54 euro, correggendo ancora i minimi degli ultimi cinque anni. Sul gruppo pesano le incertezze di ‘governance’ dovute allo scontro tra i due azionisti principali (Vivendi ed Elliott), quelle sulla possibile revisione delle concessioni da parte del governo che potrebbe riguardare anche le frequenze Tlc e la concorrenza crescente, con Iliad arrivata in Italia a inizio agosto a un milione e mezzo di clienti.
Euro
Partenza in calo che scende sul dollaro dello 0,33% a 1,15. In Asia lo Yen viene scambiato a 111,24 (-0,1%).
Borse europee
Mercati azionari del Vecchio continente senza una direzione precisa nei primi scambi, a parte Madrid e soprattutto Milano invece chiaramente positive grazie all’allentamento della tensione sui titoli di Stato.Londra, Francoforte e Parigi ondeggiano attorno alla parità, la Borsa spagnola cresce dello 0,4%
Oro giallo
Avvio poco mosso per le quotazioni dell’oro che cedono lo 0,1% a 1199 dollari l’oncia.
Oro nero
In rialzo il prezzo del greggio Wti del Texas sui mercati internazionali, dove segna 70,24 dollari (+0,63%). Stabile il Brent a 78 dollari (-0,12%).