NAPOLI – Grande folla ieri mattina al Nuovo Teatro Sancarluccio di Napoli, per la presentazione del progetto e del programma di “AvvocatInsieme – Trasparenza e Impegno”, legato alle elezioni per il rinnovo dei componenti del Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Napoli. “Un bel momento di confronto tra avvocati – come hanno detto i promotori della lista, Ilaria Imparato, Sabrina Sifo ed Eugenio Pappa Monteforte (insieme nella foto) – che ha visto la partecipazione di tantissimi colleghi”. Per i partecipanti a prendere corpo è stato un dibattito incentrato su tre fasi precise. La prima, riguardante l’informazione sulle vicende ormai balzate agli onori della cronaca con riferimento al debito di 1.900mila euro ed ai successivi esposti, alla Procura della Repubblica ed alla Procura della Corte dei Conti, depositati dagli stessi legali Imparato, Sifo e Pappa Monteforte. Denunce, tutte dirette a fare chiarezza e a ridare credibilità alla istituzione, “per riacquistare – come è stato detto- capacità di interlocuzione con i capi degli Uffici Giudiziari e con la politica”. La seconda fase, invece, è stata imperniata sulle dichiarazioni inerenti il metodo non collegiale seguito fino alle dimissioni dei tre consiglieri uscenti, dall’attuale governance. Infine, la terza fase si è basata sulle proposte e sui contenuti del programma di “AvvocatInsieme”. “Ciò che chiediamo – è stato detto durante l’incontro – è il non innalzamento della quota di iscrizione (nonostante i giornali già parlino di un possibile aumento della stessa) perché non è possibile scaricare il debito sugli iscritti”. “Ancora – hanno aggiunto i tre avvocati Imparato, Sifo e Pappa Monteforte – chiediamo, uno: la massima trasparenza nelle procedure, perché una Istituzione deve andare oltre le norme; due: la creazione di sedute consiliari in streaming, affinchè ogni Avvocato conosca ciò che lo riguarda e tre: il potenziamento del rapporto con le Università per consentire alla professione di riguadagnare appeal soprattutto tra i giovani”. “Il nostro progetto – hanno detto ancora i tre promotori della lista – ha come veri protagonisti, i nostri compagni di viaggio, coloro i quali hanno deciso di aggiungere alla quotidiana difesa dei diritti dei propri assistiti, la quotidiana difesa degli interessi degli avvocati napoletani. Colleghi tutti fortemente motivati e convinti che il ‘rinnovamento nella tradizione’ sia prossimo, pronti a impegnarsi non solo con noi, ma insieme, come: Francesca Basso, Ferdinando Ceraso, Francesca D’Alessandro, Gennaro Danesi, Ilaria Giglio, Raffaele Miele, Gennaro Nunziato, Valeria Pessetti, Sara Perrotta, Daniele Ramondino, Umberto Truglio ed Augusto Vigo Majello. Alla luce di tutti i fatti esposti, possiamo affermare che per noi il voto alla nostra idea, al nostro progetto, non è utile, ma necessario”.