Badanti sfruttate e anziani ingannati: tre persone arrestate

Secondo l'accusa, riuscivano a ottenere pacchetti di migliaia di euro da clienti ignari, accumulando oltre 400mila euro in meno di un anno

Un’associazione a delinquere dedita allo sfruttamento di badanti è stata smantellata dai carabinieri. Tre persone sono state arrestate: Giuseppa De Falco, suo fratello Fabio, originari di Caserta, e Hakima El Abbi, accusati di intermediazione illecita e sfruttamento del lavoro. Avrebbero costretto circa trenta badanti, principalmente straniere e senza formazione adeguata, a lavorare in condizioni estreme, senza regolari stipendi e contratti. Le vittime erano impiegate in assistenza domiciliare per anziani e malati gravi, spesso senza pause e sotto la minaccia di licenziamento. I tre, secondo l’accusa, riuscivano a ottenere pacchetti di migliaia di euro da clienti ignari, accumulando oltre 400mila euro in meno di un anno. L’indagine, coordinata dal pm Stefano D’Ambruoso e sostenuta dai carabinieri di Bologna, Ferrara e Reggio Emilia, ha portato al sequestro di 100mila euro, bloccando un sistema radicato in diverse città del nord Italia.


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