SESSA AURUNCA – Prima domenica di vacanzieri quella di ieri sulle spiagge di Baia Domizia dopo l’apertura del week end del primo giugno e l’anticipo ma non per tutti del primo maggio. Lidi aperti, gente in acqua, case e villette in gran parte aperte. Un primo bilancio è stato tracciato da Giuseppe Ponticelli e Angelo Alicandro leader dei gestori dei lidi nella località balneare divisa tra i comuni di Sessa Aurunca e Cellole: oltre 60mila persone in spiaggia ieri. La novità sono gli stabilimenti con aperitivo e musica dopo le 17.30: lo fanno ormai uno su cinque. “Da qualche anno l’aperitivo in spiaggia è la novità introdotta da diversi lidi balneari che sono dotati anche di ristorante” afferma Ponticelli che a Cellole riveste anche la carica di assessore comunale. “Lo scopo è quello di tenere i giovani fino a sera dopo la giornata in spiaggia in modo da diversificare anche il tipo di clientela che viene da noi” ha aggiunto. L’attività turistica non è lasciata all’improvvisazione.
Il Consorzio Turistico Balneare Baia Domizia presieduto da Nicola Fratini detta le linee guida per le attività e anche quest’anno ha invitato i lidi a restare aperti da inizio giugno fino all’ultima domenica di settembre. “Anche questo è un modo per offrire l’opzione Baia Domizia da inizio estate fino alla fine del mese di settembre per prolungare la stagione estiva che prima si limitava essenzialmente ai mesi di luglio e agosto” ha aggiunto Ponticelli. Parimenti bene vanno le cose sul versante di Sessa Aurunca. “Siamo molto indaffarati oggi, abbiamo una grande presenza nei lidi” ha affermato Alicandro. I dati stimati parlano chiaro: su quasi 70 lidi i posti occupati erano quasi il 70%. Dati alla mano, 60mila persone. Trentadue lidi a Cellole e 35 a Sessa Aurunca con capacità che variano tra i mille e i mille e cinquecento posti fanno di Baia Domizia una delle maggiori località balneari del litorale campano. I costi variano da lido a lido, così come i parcheggi. “Abbiamo messo a punto pacchetti stagionali con abbonamenti per incentivare presenze più lunghe” affermano gli operatori del settore. La stagione stiva è appena iniziata; tre mesi e oltre di attività attendono la località balneare numero uno della provincia di Caserta.