ROMA – Continua ad aprile l’accelerazione dei prestiti a famiglie e imprese. E cresce anche il volume dei depositi mentre migliora ulteriormente il livello delle sofferenze. In questo quadro i tassi su mutui e prestiti restano ai minimi storici. In estrema sintesi è questo il quadro che emerge dal rapporto mensile dell’Abi su stime basate sui dati pubblicati dalla Banca d’Italia.
I prestiti
Nel dettaglio ad aprile i prestiti sono aumentati del 4,2% rispetto a un anno fa mentre a marzo 2021, per i prestiti alle imprese si registra un aumento del 5,7% su base annua. L’aumento è del 3,2% per i prestiti alle famiglie. In aumento anche ad aprile la dinamica della raccolta complessiva – depositi da clientela residente e obbligazioni – che risulta in crescita del 6,4% su base annua. I depositi (in conto corrente, certificati di deposito, pronti contro termine) sono aumentati, nello stesso mese, di oltre 136 miliardi di euro rispetto ad un anno prima (variazione pari a +8,4% su base annuale), mentre la raccolta a medio e lungo termine, cioè tramite obbligazioni, è scesa, negli ultimi 12 mesi, di circa 17 miliardi di euro in valore assoluto (pari a -7,4%).
Calo delle sofferenze
Prosegue inoltre spedito il calo delle sofferenze che marzo, al netto delle svalutazioni e accantonamenti già effettuati dalle banche con proprie risorse) sono scesi a 19,9 miliardi di euro, in riduzione rispetto ai 20,1 miliardi di febbraio 2021 e ai 26,5 miliardi di marzo 2020 (-6,5 miliardi pari a -24,7%) e ai 31,7 miliardi di marzo 2019 (-11,8 miliardi pari a -37,1%). Rispetto al livello massimo delle sofferenze nette, raggiunto a novembre 2015 (88,8 miliardi), la riduzione è di circa 69 miliardi (pari a -77,5%). Il rapporto sofferenze nette su impieghi totali si è ridotto all’1,15% a marzo 2021, (era 1,53% a marzo 2020, 1,84% a marzo 2019 e 4,89% a novembre 2015).
Tassi ai minimi
Ancora ai minimi il livello dei tassi. ad aprile. Ad aprile il tasso medio sul totale dei prestiti è sceso al 2,22% (dal 2,23% il mese precedente e 6,18% prima della crisi, a fine 2007). Il tasso medio sulle nuove operazioni di finanziamento alle imprese invece è l’1,18% (dall’1,26% del mese precedente; 5,48% a fine 2007). Il tasso medio sulle nuove operazioni per acquisto di abitazioni è l’1,34% (1,36% a marzo 2021, 5,72% a fine 2007).
(LaPresse)