Bankitalia alle banche: più sforzi per liquidità e antiriciclaggio

Via Nazionale chiede agli istituti di credito un maggiore sforzo per rendere agevole ai beneficiari l'accesso alle misure

Marco Merlini / LaPresse

TORINO – Raccomandazioni alle banche in materia di tutela della clientela, di antiriciclaggio e di prevenzione del crimine finanziario. A inviarle è stata la Banca d’Italia in merito alle misure di sostegno economico predisposte dal governo per il coronavirus. Per Bankitalia alla luce dell’attuale emergenza “il sistema bancario e finanziario è chiamato a svolgere un ruolo di primo piano nell’assicurare”. Affinché i provvedimenti governativi per il Covid 19 “producano gli effetti attesi a sostegno del sistema economico e produttivo”.

La richiesta di Bankitalia

Via Nazionale chiede agli istituti di credito un maggiore sforzo per rendere agevole ai beneficiari l’accesso alle misure. E raccomanda, in uno spirito di uniformità, di “intensificare gli sforzi per ridurre al minimo i disagi per l’utenza. E per agevolare l’accesso alle misure di sostegno previste dai decreti del governo”. Le raccomandazioni, pubblicate sul sito di Palazzo Koch, chiedono alle banche di “fornire senza indugio istruzioni chiare e omogenee alle proprie reti sulle regole e procedure interne da adottare. Al fine di assicurarne uniformità di applicazione”, rafforzando i canali web e telefonici.

Le indicazioni alle banche

Bankitalia indica poi di alleggerire gli oneri in carico ai cittadini. “All’eventuale addebito delle rate in scadenza di prestiti o mutui per i quali sia stata presentata domanda di moratoria, andranno poste in essere le necessarie operazioni di riaccredito, accompagnate dalla sterilizzazione di qualsivoglia effetto sfavorevole a carico del cliente e conseguente all’addebito stesso, come l’applicazione di tassi di interesse o di commissioni di istruttoria veloce in caso di sconfinamento”. E sul regime economico, andranno svolte “valutazioni approfondite per rimuovere qualsiasi onere a carico della clientela non compatibile con le previsioni normative emergenziali”.

Un’attenzione per chi è in difficoltà

Dalla Banca d’Italia, in una logica proattiva, un’altra raccomandazione alle banche per un’ attenzione a chi è in condizioni più difficili. “Estendere, su base volontaria, le misure varate dal governo “anche a favore di categorie di soggetti che potrebbero versare in situazioni di difficoltà e/o in relazione a tipologie di rapporti contrattuali al momento non comprese nei predetti provvedimenti”. Ma Banca d’Italia chiede attenzione anche sui pericoli di infiltrazione criminali nei finanziamenti alle imprese garantiti dallo Stato. Questi prestiti mirano a “fornire le imprese della provvista necessaria per far fronte ai costi di funzionamento o a realizzare verificabili piani di ristrutturazione industriale e produttiva”. Le banche dovranno quindi tenerne conto “nella verifica della clientela, sia in sede di concessione del finanziamento, sia nella fase di monitoraggio”.

(AWE/LaPresse/di Laura Carcano)

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