Milano, 28 ago. (AWE/LaPresse) – La Banca d’Italia, nell’ambito della gestione delle proprie riserve valutarie, ha deciso di costituire un portafoglio in renminbi. Questi investimenti riguarderanno principalmente titoli di Stato cinesi. Lo riferisce una nota, spiegando che tale modalità diretta di investimento si aggiunge a quella avviata negli anni recenti con la sottoscrizione di un fondo specializzato in renminbi gestito dalla Banca dei regolamenti internazionali. La decisione è stata presa nell’ambito dell’aggiornamento annuale delle strategie di investimento delle riserve gestite dalla banca. Essa, spiega Bankitalia, riflette l’accresciuto ruolo del renminbi come valuta internazionale, testimoniato anche dal suo inserimento nel paniere delle valute di riserva del Fondo monetario internazionale nel 2016. Inoltre evidenzia l’importanza della Cina quale partner commerciale dell’Italia.
dunque
L’iniziativa, si legge ancora nella nota, risponde a obiettivi di diversificazione delle riserve valutarie della Banca d’Italia. Questa è in linea con analoghe decisioni adottate di recente dalla Banca centrale europea e da altre banche centrali dell’area dell’euro. Dunque le transazioni saranno intermediate dalla Banca centrale della Repubblica Popolare Cinese, con la quale è stato concluso un apposito accordo, in qualità di agente della Banca d’Italia sui mercati cinesi.