BARI – Omicidio volontario aggravato dalla premeditazione: con questa accusa è stato sottoposto a fermo un 51enne di Bari, ritenuto l’autore dell’omicidio della pensionata di 81 anni, Anna Lucia Lupelli, trovata senza vita sul pavimento della cucina della sua abitazione, nel rione Carrassi di Bari, martedì sera. Lo confermano a LaPresse fonti investigative. Sul corpo della donna diverse coltellate. Il decreto di fermo, firmato dal pm della procura barese, è stato eseguito questa mattina dagli agenti della squadra mobile. Stando a quanto si apprende, il fermato avrebbe reso una dichiarazione confessoria.
Il 51enne Saverio Mesecorto, sottoposto oggi a decreto di fermo per l’omicidio dell’81enne di Bari, Anna Lucia Lupelli, scoperto il 14 settembre scorso nel capoluogo pugliese, sarebbe entrato a casa della donna, nel rione Carrassi, con la scusa di chiedere un bicchiere d’acqua, approfittando della conoscenza con la pensionata. La donna, stando a quanto accertato dal medico legale, sarebbe stata colpita nella cucina dell’abitazione in cui viveva da sola, da almeno tre fendenti nella zona addominale e per questo sarebbe caduta sul pavimento, dove è stata trovata senza vita.
L’uomo di 51 anni, Saverio Mesecorto, sottoposto a decreto di fermo per l’omicidio dell’81enne di Bari, Anna Lucia Lupelli, scoperto il 14 settembre scorso, conosceva la pensionata da tempo. “Lavorava da più di 10 anni nella ditta che svolge le pulizie del vano scala del condominio in cui viveva la donna”, spiegano gli investigatori della Squadra mobile che questa mattina hanno eseguito il decreto firmato dal pm della procura barese contestando l’omicidio aggravato dalla premeditazione. La donna è stata uccisa a coltellate
(LaPresse)