BARI – Reperti archeologici del valore di 11 milioni di euro sono stati trovati in Belgio dai carabinieri del comando per la Tutela del patrimonio culturale, sotto il coordinamento dalla procura della Repubblica presso il tribunale di Foggia con il contributo di Eurojust.
Al centro delle indagini, le attività di un collezionista belga trovato in possesso del tesoro archeologico, provento di scavi clandestini in Puglia, che aveva esposto in mostre ed eventi europei, in città come Parigi e Ginevra. Il collezionista è stato denunciato per ricettazione ed esportazione illecita.
Le indagini sono state avviate nel 2017 e hanno permesso di recuperare 782 reperti per un valore commerciale pari a circa 11 milioni di euro.
I reperti sono stati riportati in Italia e si trovano nel castello Svevo di Bari, sala Bona Sforza.
(LaPresse)