Bari, tenta di incendiare auto con benzina dopo lite: arrestato 35enne

Bari, 15 mar. (LaPresse) – I carabinieri di Turi (Bari) hanno arrestato ieri mattina un uomo, 35ennne marocchino, irregolare sul territorio nazionale e senza fissa dimora. Per lui sono scattate le accuse di resistenza a pubblico ufficiale, tentata violazione di domicilio ed anche danneggiamento seguito da incendio.

Erano le prime ore dell’alba quando l’uomo, utilizzando una tanica di benzina, ha dato fuoco a una macchina parcheggiata nel centro storico di Noci, nel barese, per poi darsi alla fuga, una volta scoperto sul fatto dal proprietario del veicolo.

Mentre i militari erano impegnati sulle indagini, al 112 della compagnia di Gioia del Colle, in provincia di Bari, è arrivata una richiesta di aiuto da parte di una donna di origini marocchine che lamentava la presenza di un uomo, a lei noto, che stava cercando di entrare dentro casa sua. All’arrivo sul posto, i militari hanno constatato la presenza dello straniero 35enne, noto per i suoi trascorsi giudiziari, che tentava di forzare la serratura del portone di ingresso. L’uomo, con l’intento di sottrarsi al controllo, ha dapprima inveito contro i carabinieri e poi li ha spintonati violentemente. Ne è scaturita una breve concitata colluttazione, al termine della quale il marocchino è stato bloccato e arrestato.

Le successive indagini, condotte anche da personale del Nucleo operativo e radiomobile della compagnia di Gioia del Colle, hanno consentito di raccogliere elementi di prova per identificare il 35enne, secondo gli inquirenti, come autore del danneggiamento seguito da un incendio commesso poche ore prima, ai danni di un suo connazionale. Il motivo sarebbe da ricollegare a controversie sorte in ambito familiare e anche di natura sentimentale.

L’uomo, sul conto del quale già pendeva un procedimento per altri reati contro la persona, “considerata la pericolosità sociale evidenziata”, su disposizione dell’autorità giudiziaria, è stato portato nel carcere di Bari, dovendo rispondere di resistenza a pubblico ufficiale, tentata violazione di domicilio e danneggiamento seguito da incendio.

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