Baricco, annuncio shock sui social: “Ho una leucemia”

Lo scrittore torinese posta su Instagram una foto dall'ospedale: "Mia sorella mi donerà le staminali"

Alessandro Baricco è ricoverato in ospedale per una leucemia diagnosticatagli cinque mesi fa. A dare la notizia è lo stesso scrittore torinese tramite un lungo post su Instagram in cui ha voluto comunicare la malattia cercando anche di ironizzare. A corredo delle righe condivise da Baricco, che compirà 64 anni tra pochi giorni, la foto del suo laptop sul comodino dell’ospedale, sul desktop una playlist di Spotify e una copia del “Circolo Pickwick”, primo romanzo di Charles Dickens considerato uno dei capolavori della letteratura britannica. “Ehm, c’è una notizia da dare e questa volta la devo proprio dare io, personalmente. Non è un granché, vi avverto. Quel che è successo è che cinque mesi fa mi hanno diagnosticato una leucemia mielomonocitica cronica. Ci sono rimasto male, ma nemmeno poi tanto, dai. Quando hai una malattia del genere la cosa migliore che puoi fare è sottoporti a un trapianto di cellule staminali del sangue, cosa che farò tra un paio di giorni (be’, non è così semplice, ci stiamo lavorando da mesi, è un lavoro di pazienza)”, scrive Baricco cercando di sdrammatizzare. 

Lo scrittore spiega poi l’iter clinico a cui dovrà sottoporsi e l’aiuto fondamentale della sorella. “A donarmi le cellule staminali sarà mia sorella Enrica, donna che ai miei occhi era già piuttosto speciale prima di questa avventura, figuriamoci adesso. Molto altro non mi verrebbe da aggiungere. Forse, ecco, mi va ancora di dire che percepisco ogni momento la fortuna di vivere tutto questo con tanti amici veri intorno, dei figli in gamba, una compagna di vita irresistibile, e il miglior Toro dai tempi dello Scudetto. Sono cose, le prime tre, che ti cambiano la vita. La quarta certo non te la guasta”.

“La vedo bene. Per un po’ non contate su di me, ma d’altra parte non abituatevi troppo alla cosa perché i medici che si sono ficcati in testa di guarirmi hanno tutta l’aria di essere in grado di riuscirci abbastanza in fretta”, conclude lo scrittore mandando abbracci ai suoi lettori.

LaPresse

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