Barra, si aggira di notte vicino a una scuola: bloccato con il “kit” dello scassinatore

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Operazione della polizia
Operazione della polizia

NAPOLI – Le ombre della notte come complici e un complesso scolastico come potenziale bersaglio. Un piano, forse l’ennesimo, sventato dalla prontezza degli agenti della Polizia di Stato, che continuano a stringere la morsa sulla criminalità predatoria nella periferia orientale della città. L’operazione, inserita nel quadro dei servizi straordinari di controllo del territorio predisposti dalla Questura di Napoli, ha portato nella notte appena trascorsa alla denuncia di un 45enne napoletano, un volto già noto alle forze dell’ordine, sorpreso con un vero e proprio arsenale tascabile per lo scasso.

Teatro della vicenda è stata via Gerardo Chiaromonte, nel cuore del quartiere Barra. È qui, a tarda notte, che una pattuglia del Commissariato San Giovanni-Barra, impegnata in un giro di perlustrazione, ha notato una figura sospetta. L’uomo si aggirava con fare circospetto nei pressi del complesso scolastico Rodinò, un’area già finita nel mirino dei ladri in passato. Il suo nervosismo, tradito da sguardi rapidi e furtivi verso la strada, non è sfuggito all’occhio esperto dei poliziotti.

Alla vista della volante, il 45enne ha capito di essere stato scoperto. In un istante, ha cambiato passo, tentando una fuga tanto frettolosa quanto vana, cercando di dileguarsi nel buio delle strade adiacenti per eludere il controllo. Gli agenti, però, non gli hanno concesso scampo. Con una manovra fulminea, lo hanno raggiunto e bloccato, ponendo fine al suo tentativo di allontanamento.

La perquisizione personale ha immediatamente confermato i sospetti. Nascosti addosso, l’uomo portava con sé gli “attrezzi del mestiere”: un paio di forbici robuste, due cacciaviti di diverse dimensioni e un’asta in metallo, probabilmente utilizzabile come leva o per forzare infissi. Un kit completo, secondo gli inquirenti, perfettamente idoneo a compiere un’effrazione. Di fronte all’evidenza, per l’uomo, gravato da precedenti di polizia specifici per reati contro il patrimonio, è scattata la denuncia a piede libero per il reato di possesso ingiustificato di chiavi alterate o di grimaldelli.

Ma l’operazione non si è conclusa qui. L’arresto del 45enne potrebbe rappresentare una svolta cruciale in un’indagine più ampia. Gli investigatori del commissariato stanno infatti lavorando per accertare eventuali collegamenti tra l’uomo e una serie di furti analoghi perpetrati proprio ai danni dello stesso istituto scolastico Rodinò. Episodi che avevano destato non poca preoccupazione tra il personale docente, gli studenti e le loro famiglie. Sono ora in corso verifiche tecniche per confrontare il modus operandi dei precedenti colpi con gli arnesi sequestrati e la presenza del sospettato sul luogo. L’obiettivo è chiaro: risalire con certezza all’identità dell’autore, o degli autori, di questi atti delittuosi che colpiscono un simbolo fondamentale per la comunità come la scuola. Le indagini proseguono a 360 gradi, mentre la presenza della Polizia sul territorio si conferma un presidio indispensabile per la sicurezza dei cittadini.

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