Basket, Nba: James supera Jordan ma i Lakers ko, sorride San Antonio

Boston vince a fil di sirena contro Sacramento

Lakers scatenati contro Golden State
Foto LaPresse/LeBron James

MILANO – LeBron James supera Michael Jordan e diventa il quarto miglior realizzatore di sempre in Nba. E’ accaduto nella notte allo Staples Center grazie ai 31 punti messi a referto da ‘King James’ (a cui si aggiungono sette assist) che non è riuscito però a evitare la sconfitta interna ai suoi Lakers, ormai in crisi nera, contro Denver (99-115). Inutili per i Nuggets i 23 punti di Barton e i 19 di Murray. ‘King James’ sale così a 32311 punti scavalcando MJ, fermo a quota 32292.

Nelle altre gare disputate nella notte Nba sorride Marco Belinelli: San Antonio infila la quarta vittoria consecutiva vincendo ad Atlanta 111-104. La guardia italiana infila 5 punti con 4 rimbalzi e 2 assist in 24′ di impiego. Aldridge fa la voce grossa con 32 punti, White ne aggiunge 18 con 9 assist. Agli Hawks non sono bastati i 22 punti di Young. Non va meglio all’altro rookie, Luka Doncic, favorito per il premio come miglior giocatore esordiente dell’anno. La stella slovena infila 31 punti, impreziositi da 11 rimbalzi, ma Dallas cade 123-132 sul parquet di Washington, trascinata dai 30 punti di Beal e dai 22 di Ariza.

Boston vince a fil di sirena contro Sacramento

Successo a fil di sirena per Boston, che la spunta a Sacramento 111-109. Decisivo il canestro di Hayward a sette secondi dalla fine. Sono Tatum (24) e Horford (21) a guidare però i Celtics alla vittoria, con Barnes (24) e Hield (23) a tener testa al duo dei ‘verdi’ dalla parte opposta. Finisce punto a punto anche la sfida tra Chicago e Philadelphia che fa sorridere i Bulls, presi per mano da uno straordinario LaVine da 39 punti. I 76/ers, ancora privi di Embiid, si arrendono nonostante i 22 punti di Butler e i 18 di Simmons. Nella corsa ai playoff a ovest vittoria importante per Utah, che espugna New Orleans 114-104.

La doppia doppia di Gobert, con 22 punti e 13 rimbalzi, e i canestri di Favors, miglior realizzatore con 25 punti, e Mitchell (22) fanno la differenza, anche perché tra i padroni di casa Davis si ferma a 16 punti, con Randle ultimo ad arrendersi (23). Brooklyn supera Cleveland 113-107 e continua a cullare il sogno playoff. Dinwiddie con 28 punti e Russell con 25 piegano i Cavalivers nonostante la doppia doppia di Love da 24 punti e 16 rimbalzi. La sfida tra la peggior squadra ad Ovest e la peggiore a Est se la aggiudica Phoenix, che stende New York 107-96 con un Devin Booker da 41 punti. Successi anche per Miami a Charlotte (91-84) e per Detroit contro Minnesota (131-114).

(LaPresse)

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