MILANO – “Faremo ciò che dobbiamo fare, ovvero continuare ad aumentare i tassi di interesse nei prossimi incontri” dell’Eurotower. Così la presidente della Bce Christine Lagarde sulla prospettiva inflazionistica, la politica monetaria e il ruolo internazionale dell’euro al convegno FrankfurtForum on US-European Geoeconomics.
Lagarde ha affermato che i persistenti aumenti dei prezzi hanno colto di sorpresa molti funzionari economici, poiché presumevano che l’inflazione durante la ripresa economica post-pandemia fosse solo “transitoria”. Ha aggiunto: “I colli di bottiglia dell’offerta alla fine svaniscono; i prezzi dell’energia alla fine tornano. Ebbene, questo non è successo”.
Accelerata dall’invasione russa dell’Ucraina, la crisi odierna, ha detto Lagarde, è stata “più persistente e di una portata che nessuno si aspettava”.
Lagarde ha anche distinto tra le cause dell’inflazione negli Stati Uniti, dove è guidata dalla domanda, e in Europa, dove è guidata dall’offerta (e causata maggiormente dall’energia). Quest’ultimo aspetto, ha aggiunto Lagarde, è “molto più complicato perché la politica monetaria non può, di per sé, ridurre il prezzo del gas [e] non può fermare la guerra”.
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