Bce, scommessa Borse su rialzo tassi in vista giovedì: rumors scudo anti spread

I mercati europei scaldano i muscoli in vista del meeting della Bce giovedì prossimo.

LP / AFP PHOTO / Daniel ROLAND

MILANO– I mercati europei scaldano i muscoli in vista del meeting della Bce giovedì prossimo. Le borse del Vecchio continente hanno quasi galoppato, con netti rialzi a partire da Milano, che ha terminato gli scambi in guadagno dell’1,65%, passando per Parigi che ha chiuso a +0,98% e Francoforte con chiusura in progresso dell’1,33%.

L’attesa è che la Bce annunci giovedì che raggiungerà le altre banche nel processo di normalizzazione dei tassi. E sul tavolo c’è il tema di come contenere il rischio spread. In queste ore i mercati hanno quindi espresso multipli più coerenti con lo scenario macro. Gli investitori infatti hanno rafforzato le scommesse sui rialzi dei tassi a luglio.

Giovedì in particolare i fari saranno puntati sulle proiezioni macroeconomiche per l’Eurozona, oltre che sulle indicazioni delle banche sulla fine del Qe (Quantitative easing, l’intervento con cui la Bce acquista titoli di Stato abbassando i rendimenti a medio-lungo termine) dal terzo trimestre e l’aumento dei tassi (scontato 25 punti base) a partire da luglio.

Ma la ‘scommessa’ del Financial Times è che il board dell’Eurotower vari un piano per scongurare lo stress del mercato obbligazionario, con uno scudo contro lo spread. Per il FT, la maggior parte dei componenti del Consiglio direttivo dovrebbe sostenere una proposta per creare un nuovo programma di acquisto di obbligazioni per evitare, in caso di necessità, che gli oneri finanziari degli Stati membri più indebitati e quindi più vulnerabili, come l’Italia, vadano fuori controllo. Insomma, secondo quanto riportato dal Financial Times, la Bce sarebbe pronta a intervenire a protezione del debito dei paesi periferici dell`eurozona qualora questo fosse soggetto ad un forte rialzo dello spread nei prossimi mesi. E la memoria torna al ‘whatever it takes’ dei tempi della Bce di Mario Draghi.

Intanto, in giornata ha toccato 210 punti base lo spread tra Btp e Bund tedesco, con il rendimento del decennale italiano al 3,37% sul mercato secondario.

Gli analisti di Equita fanno notare che “non è la prima volta che si torna a parlare di uno schema di protezione BCE sul debito pubblico dei paesi europei, specialmente a seguito del termine del programma APP previsto a fine giugno e alle aspettative di un rialzo dei tassi da parte della BCE a partire da luglio”. “Ricordiamo – sottolineano da Equita -che la conclusione dell`APP non implicherà immediatamente una contrazione del bilancio Bce, che invece reinvestirà l`ammontare dai titoli di stato in scadenza. Le tensioni sull`economia, combinate con l`aspettativa del venire meno dello scudo dell’istituto guidato da Christine Lagarde e del rialzo dei tassi e l`emergere di nuove turbolenze sul fronte politico, hanno portato nell`ultima settimana ad un rialzo dello spread BTP-Bund di 19 punti base a 213 punti base”.

LaPresse

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