ROMA – Belen Rodriguez condannata per il reato di diffamazione. Il Tribunale di Milano ha condannato l’attrice al risarcimento danni nei confronti di Riccardo Signoretti, oltre che al pagamento delle spese processuali. “Non volevo coinvolgere i tribunali – dichiara il giornalista -. Ma non è servito”. La condanna arriva in seguito alla denuncia di Signoretti, per i commenti in merito a una sua intervista con Maurizio Costanzo. “Non ci rompa le scatole” commentò il presentatore, nei riguardi dell’attrice, a proposito di una sua relazione con Stefano De Martino.
La rabbia di Signoretti: “Accetto le critiche, ma non le false accuse”
E’ attraverso i social che il giornalista diffamato commenta la sua vittoria. “Accetto le critiche, ma non insulti e false accuse contro il mio lavoro – dice attraverso i social -. Per questo, come annunciato a marzo del 2017, assistito dallo studio legale Siniscalchi di Milano, mi sono rivolto al Tribunale contro Belen Rodriguez, che su Instagram aveva superato i confini di qualsiasi confronto. Lo ha stabilito anche il Tribunale ordinario di Milano, che ha condannato Belen a un risarcimento danni nei miei confronti; oltre al pagamento delle spese processuali”.
Il commento di Belen, sempre attraverso la rete, non fu dei più felici: “Purtroppo Signoretti ha già preso mille denunce per dichiarazioni false. Prima o poi la pagherà quel così detto giornalista”. Secondo i giudici le espressioni sono ingiuriose e diffamatorie e le dichiarazioni ‘false ed esorbitanti’.
L’intervista della discordia, Costanzo choc: “Belen non ci rompa le scatole”
Un attacco davvero inaspettato quello che Costanzo rivolse a febbraio del 2017 nei confronti dell’attrice argentina. Al centro della querelle la rottura con Stefano De Martino. “Personalmente consiglio a Belen di trasferirsi all’estero – dichiarò Costanzo a Signoretti -. Non ci rompa più le scatole. Non è che ogni due minuti possiamo discutere degli amori di Belen: chi se ne importa? E comunque ci sentiamo più vicini a Stefano De Martino”. Parole che portarono la Belen ai caustici commenti per cui è stata ora condannata in primo grado.