NAPOLI – Benedetta Marzano, madre di due figli e casalinga, è una donna che ha trovato nello sport una grande passione e una fonte di ispirazione. La sua storia è quella di una persona che, nonostante le sfide quotidiane e le responsabilità familiari, ha saputo ritagliarsi uno spazio per coltivare una passione personale che la arricchisce profondamente. Cresciuta in una famiglia dove lo sport è sempre stato parte integrante della vita quotidiana, Benedetta ha respirato fin da piccola l’aria di competizioni e allenamenti. I suoi fratelli, Armando e Antonio, sono stati campioni di ciclismo, dimostrando come la disciplina e la dedizione possano portare a risultati straordinari. Nonostante il forte legame familiare con il ciclismo, Benedetta ha scelto una strada diversa: quella del podismo. Oggi, Benedetta partecipa regolarmente a gare di corsa, portando avanti un sogno che alimenta con passione e determinazione: dimostrare che anche lei può essere una campionessa. Non si tratta solo di raggiungere traguardi personali, ma anche di trasmettere un messaggio forte e chiaro: lo sport è per tutti, indipendentemente dall’età, dal genere o dalle circostanze della vita. Benedetta incarna questo messaggio, dimostrando che con impegno e costanza, è possibile conciliare le sfide della vita quotidiana con la pratica sportiva. In questa intervista, Benedetta ci racconta del suo percorso sportivo, delle sfide quotidiane come madre e atleta, e del messaggio di incoraggiamento che vuole trasmettere a tutte le donne. La sua storia è un esempio di come la passione per lo sport possa diventare una fonte di forza e ispirazione, aiutando a superare le difficoltà e a scoprire nuove potenzialità dentro di sé. Con il suo esempio, Benedetta invita tutte le donne a trovare uno spazio per se stesse, per coltivare una passione e per scoprire quanto lo sport possa arricchire la loro vita, sia fisicamente che mentalmente.
Benedetta, ci racconti un po’ della tua storia e di come sei entrata nel mondo dello sport?
Sono cresciuta in una famiglia dove lo sport è sempre stato parte integrante della vita quotidiana. I miei fratelli, Armando e Antonio, sono stati campioni di ciclismo, e io ho sempre amato l’idea di pedalare. Tuttavia, mio padre considerava il ciclismo uno sport per uomini e così, seguendo il suo consiglio, ho iniziato a dedicarmi al podismo. Da tre anni sono tesserata con la società Atletica Marcianise, presieduta da Angelo Garofalo, e questa è stata una svolta importante per me. La mia prima gara è stata a Saviano, un esordio sotto la pioggia, ma alla fine ho esclamato “Ce l’ho fatta!” con grande soddisfazione.
Come riesci a conciliare la tua passione per la corsa con la vita familiare e il ruolo di madre?
Non è sempre facile, ma l’organizzazione è fondamentale. Ho due figli, uno che pratica nuoto e atletica a livello agonistico, e l’altra che fa danza classica. Cerco di seguire una routine che mi permetta di allenarmi regolarmente. D’estate mi alleno presto, alle sei del mattino, mentre d’inverno corro dopo aver accompagnato i bambini a scuola. È importante per me dare l’esempio ai miei figli, mostrando loro quanto lo sport possa influire positivamente sulla vita.
Cosa significa per te la corsa e quali benefici hai riscontrato?
Per me la corsa è molto più che un’attività fisica. È divertimento, aggregazione e un modo per stare bene fisicamente e mentalmente. Correre mi aiuta a rilassarmi, a liberare la mente e a socializzare. Inoltre, mi mantiene in forma e mi fa sentire bene. È un modo fantastico per sfidare me stessa e migliorare continuamente.
Come ti prepari per le gare e quali sono le tue ambizioni per il futuro?
Seguo una dieta equilibrata, prestando particolare attenzione all’alimentazione dei miei figli. Prima delle gare, faccio il carico di carboidrati per avere l’energia necessaria. Mi alleno con costanza, anche partecipando a mezze maratone. Nel mio palmarès ci sono le ultime due edizioni della “Reggia Reggia” di Caserta, una gara che mi ha dato molta soddisfazione. Sogno di salire sul podio di categoria e, chissà, un giorno poter dire ai miei fratelli che anche io sono una campionessa.
Hai un messaggio per le donne che vorrebbero iniziare a fare sport?
Assolutamente sì! Lo sport è vita. Ti fa stare bene psicologicamente e fisicamente, ti dà gioia al traguardo e ti permette di socializzare. Invito tutte le donne a trovare almeno un’ora al giorno per allenarsi. Non importa il livello o l’intensità, l’importante è iniziare e divertirsi. Lo sport aiuta molto nella vita di ogni persona, e sono convinta che ogni donna possa trovare un’attività che la appassioni.
Come vedi il futuro dello sport nella tua vita e nella tua famiglia?
Lo sport sarà sempre una parte fondamentale della mia vita e di quella dei miei figli. Mi piace pensare che stiamo costruendo una tradizione familiare legata allo sport, che continuerà con le nuove generazioni. Per me, il podismo è un modo per esplorare i miei limiti e scoprire nuove potenzialità. Continuo a correre per migliorarmi e, chissà, un giorno realizzare il sogno di salire sul podio e dire: “Anch’io sono una campionessa”.
