ROMA – All’esito di un’attività investigativa coordinata dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Benevento, questa mattina i militari della compagnia carabinieri di Benevento hanno dato esecuzione alla misura cautelare personale degli arresti domiciliari disposta dal gip nei confronti di sei persone indiziate di illecita detenzione e spaccio continuato di stupefacenti.
Le investigazioni condotte dai militari del Nucleo operativo e radiomobile della compagnia di Benevento hanno avuto inizio nel maggio 2020 quando si verificarono, a brevissima distanza temporale l’uno dall’altro, due episodi di incendio a Benevento. Le indagini facevano acquisire gravi indizi in ordine all’esistenza di una fiorente piazza di spaccio di sostanze stupefacenti creata dagli indagati, capace di soddisfare ogni tipo di richiesta (eroina, cocaina, marijuana, hashish e crack) al prezzo variabile tra un massimo di 80 euro e un minimo di 10. La droga veniva consegnata ai clienti previo contatto telefonico e successivo appuntamento per incontrarsi di persona. In particolare, è stato possibile ricostruire il modus operandi degli indagati, i contatti con la clientela, la quotidiana attività di spaccio. Gli elementi raccolti hanno permesso di individuare piazze di spaccio nel capoluogo e nei piccoli paesi limitrofi (in particolare San Nicola Manfredi e Sant’Angelo a Cupolo) nell’arco temporale tra il giugno 2020 e il gennaio 2021. Sono emersi frequenti contatti non solo tra gli indagati e gli acquirenti, ma anche tra gli stessi indagati, permettendo di ipotizzare una sorta di sinergia finalizzata alla realizzazione di una solida rete di spaccio.
(LaPresse)