BENEVENTO – Questa notte, intorno alle 3.30, i carabinieri di Benevento sono intervenuti presso il centro commerciale in contrada San Vito, lungo la strada statale Appia. Dopo che era scattato l’allarme di una gioielleria. I ladri avevano incendiato alcuni pneumatici all’ingresso del parcheggio esterno del complesso commerciale per impedire l’intervento delle forze dell’ordine. I malviventi, una volta all’interno della galleria, hanno incendiato anche altro materiale per offuscare la visione del sistema di videosorveglianza e far scattare l’allarme anti-incendio. Quindi hanno dedicato le loro attenzioni a una gioielleria presente all’interno. Quando i militari sono riusciti a entrare, i malviventi avevano fatto perdere le proprie tracce. Senza però portare via nulla. I carabinieri hanno predisposto posti di blocco in tutta la zona per rintracciare i malfattori.
Due mesi furto anche in una gioielleria di Genova
Una famiglia di origini sinti, padre, madre e figlia rispettivamente di 49, 55 e 21 anni, è stata arrestata dalla polizia di Genova per furto aggravato in concorso. A incastrarli è stato un tatuaggio sul braccio della ragazza, con la scritta ‘Jason’. Che non è sfuggito agli investigatori. Tutti e tre hanno precedenti per reati contro il patrimonio. E sono specializzati in colpi ai danni di gioiellerie. Come quello commesso il 30 giugno scorso a Chiavari in un negozio di oro. Mentre i genitori distraevano la commessa, la figlia era riuscita a rubare tre anelli con diamanti dalla vetrina, dal valore complessivo di 26.500 euro. Sempre con la stessa tecnica, il 5 luglio in via San Vincenzo a Genova erano riusciti a rubare da un bancone un ‘rotolo’ contenente preziosi per 8mila euro. Per la famiglia si sono aperte le porte del carcere in attesa di giudizio.
(LaPresse)