Bergamo, un anno fa la marcia dei camion carichi di bare: l’Italia non dimentica le vittime del Covid

BERGAMO – Giornata nazionale per le vittime del Covid che il Senato ha voluto istituire per oggi, 18 marzo, ad un anno dalla lugubre sfilata di camion militari a Bergamo carichi di bare diretti agli inceneritori: immagini indelebili nella mente e nei cuori di tutti gli italiani.

La cerimonia
Dalle 11 il presidente del Consiglio è nella città lombarda dove è stata deposta una corona di fiori al cimitero della città. Poi al Parco Martin Lutero alla Trucca, nei pressi dell’ospedale Papa Giovanni XXIII, si svolgerà l’inaugurazione del Bosco della Memoria con la messa a dimora dei primi 100 alberi. Interverranno il sindaco di Bergamo Giorgio Gori e il presidente della Regione Attilio Fontana. E in tutte le sedi della Regione Lombardia oggi verranno esposte le bandiere a mezz’asta mentre a Palazzo Pirelli alle 11 è stato celebrato un minuto di raccoglimento, mentre i belvedere di Palazzo Lombardia e Palazzo Pirelli saranno illuminati con il tricolore. Mario Guerra, presidente dell’Anci Lombardia, Mauro Guerra ha sottolineato come “il minuto di raccoglimento, da osservare alle 11, sarà in concomitanza con l’arrivo a Bergamo del presidente Draghi, al cospetto della bandiera italiana a mezz’asta. I Comuni lombardi  ha continuato –  hanno svolto e svolgono un lavoro straordinario a supporto delle comunità, adoperandosi senza fatica anche per vincere la grande sfida della campagna di vaccinazione in corso. Le difficoltà sono tante ma i sindaci e tutti gli amministratori sono impegnati, con tenacia, nello spirito di una collaborazione leale e virtuosa tra le istituzioni Il residente Anci, Antonio Decaro, ha voluto rimarcare come il suo pensiero vada “anche a tutti gli amministratori locali che in questo ultimo anno, con spirito di sacrificio, hanno perso la vita mettendo al servizio dei cittadini tutto il loro impegno e le loro forze senza mai risparmiarsi. Il ricordo e l’omaggio alle nostre cittadine e cittadini che sono stati vittima della pandemia servano come monito a non abbassare la guardia e come ulteriore sprone all’impegno di tutti per portare il nostro Paese fuori dall’emergenza”

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