ROMA (Gianluca Rocca) – E’ proprio così: il Movimento Cinque Stelle vuole togliere i privilegi a chi li ha e vuole ridistribuire ricchezza e benessere a chi non ne ha, a partire dai disoccupati. Più in basso di così l’ex Cavaliere non poteva andare.
Questa mattina, nel corso del suo tour elettorale in Molise, per le elezioni regionali, il presidente di Forza Italia Silvio Berlusconi si è prodotto in una delle sue più riuscite gaffe. Anzi peggio: voleva attaccare, e magari offendere il suo nemico numero uno, Luigi Di Maio, e allora ha pensato alla cosa più insultante che gli poteva venire in mente… eccola: “Il Movimento Cinque Stelle è il partito dei disoccupati, di chi vuole raggiungere il potere per togliere a chi ha e prenderlo per sé”.
E la frittata è fatta. Di Maio e i Cinque Stelle ringraziano, perché hanno preso il 33 per cento dei voti italiani proprio per questa missione: togliere privilegi alla casta e ridistribuire ricchezza e opportunità a chi per decenni è stato lasciato indietro. Con questa battuta infelice Berlusconi si è scavato la fossa da solo.
