ROMA (LaPresse) – “Grande vittoria di Fratelli d’Italia a favore dei risparmiatori e delle famiglie. L’articolo 11 comma 2 del Decreto Milleproroghe ha recepito in materia di gruppi bancari cooperativi la nostra proposta. Dove, in sede di Commissione Finanze durante l’audizione del Ministro Tria, abbiamo chiesto espressamente l’innalzamento del livello minimo di partecipazione delle Banche di Credito Cooperativo nelle Società Capogruppo. Come Cassa Centrale Banche o ICREA dal 51% previsto nella riforma ad almeno il 60%.
È l’unica modifica sostanziale apportata de facto alla riforma
Tale variazione garantisce e tutela la specificità mutualistica e territoriale delle BCC. Specificità che gli scopi speculativi delle banche commerciali avrebbero potuto verosimilmente mettere a rischio. Allineando le BCC alle banche ordinarie. Ciò avrebbe significato, nella logica speculativa imperante, la chiusura degli sportelli periferici. Oltre che il licenziamento conseguente dei dipendenti ed il venir meno del rapporto diretto e fiduciario con il cliente.
Grazie alla limitazione del possibile ricorso massimo a capitali speculativi di terzi (dal 49 al 40%), accentua quindi il ruolo delle BCC nella capogruppo e tutela così la specificità di tali Banche, quanto mai apprezzate nei territori periferici, che altrimenti resterebbero scoperti dai servizi finanziari con drammatiche conseguenze sull’economia locale e sulla vivibilità dei territori.
Non possiamo permettere alla grande finanza di subentrare in maniera predatoria sulle banche del nostro territorio
La proposta di Fratelli d’Italia tutela i comuni cittadini che vogliono una banca sicura a cui poter affidare i propri risparmi”.
E’ quanto dichiara il Senatore di Fratelli d’Italia Andrea de Bertoldi, segretario della Commissione Finanze.