TORINO – La gioia più bella nel momento storico più difficile. Sulle nevi di Kontiolahti, in Finlandia, Dorothea Wierer si conferma la regina di Coppa del mondo, per il secondo anno consecutivo. Ed è un successo che ha una dedica in questo momento più che mai doverosa: “A tutta l’Italia. Ho scritto sul fucile ‘Vinceremo insieme’, e ce l’abbiamo fatta, non servono tante parole. Solo insieme ce la faremo, noi italiani facciamo sempre vedere di quale pasta siamo fatti nei momenti difficili, non ho dubbi”.
L’impresa di Dorothea Wierer
E’ stato un trionfo inaspettato giunto dopo una gara rocambolesca, una prova ad inseguimento di 10 km – ultima gara stagionale visto l’annullamento dell’ultima tappa di Oslo – e per questo ancora più bello. Al termine del terzo poligono, per l’altoatesina la seconda coppa di cristallo consecutiva sembra ormai persa a favore di Tiril Eckhoff, partita terza dopo il podio nella sprint. L’azzurra però non ha perso la testa ed ha cercato di proseguire la sua personale rimonta sperando in un clamoroso colpo di scena. E questo è arrivato nel quarto ed ultimo shooting, con la norvegese che mancava tre bersagli. Solo un errore invece per Wierer, che centrava il clamoroso sorpasso.
Una vittoria dedicata all’Italia
Balzata in avanti, l’atleta delle Fiamme Gialle dava tutto nell’ultimo giro riuscendo a non far scappare la scandinava, che chiudeva decima, una piazza solo davanti a lei all’azzurra. “Non è stata una gara facilissima”, ha raccontato la regina del biathlon azzurro. “Ho cercato di dare il massimo, fortunatamente è andata bene. Era difficile con la testa rimanere concentrati qui in Finlandia, il nostro sport era l’unico che doveva ancora correre, sono arrabbiata e delusa per quanto successo sinora e un po’ preoccupata per la situazione che si è venuta a creare in Italia e nel mondo. Spero finisca presto”.
Le dichiarazioni dell’azzurra
Wierer ha espresso tutta la sua felicità “per avere messo a segno questa impresa. Ho pensato di avere perduto la coppa venerdì dopo la sprint, ho creduto servisse un miracolo per rimanere in testa alla classifica, ma la fortuna è rimasta dalla mia parte. Non ho sparato benissimo e avrei potuto pagarlo duramente, ma ho gettato in pista tutte le energie rimaste, tanto che nemmeno quando ho tagliato il traguardo ho capito di avercela fatta”.
Un finale emozionante
Un finale emozionante con cui la 29enne fuoriclasse di Anterselva chiude una stagione esaltante, con le quattro medaglie messe al collo nei Mondiali di casa, di cui due ori. “Abbiamo vissuto un’annata impegnativa ed emozionante fino alla fine, non avrei mai pensato di confermarmi a questo alto livello, soprattutto nei Mondiali di casa, dove l’aspettativa era veramente tanta”, ha spiegato. “Mi godo questo momento, in questa stagione mi sono convinta di credere maggiormente in me stessa”.
Lo scettro è ancora suo e l’azzurra promette di scrivere ancora tante altre pagine storiche per lo sport azzurro. La Eckhoff si consola con la Coppa di specialità. E sempre in chiave azzurra è una giornata positiva anche per Lisa Vittozzi, oggi terza al traguardo ed al secondo podio stagionale. Davanti alla sappadina solo la francese Julia Simon, al primo trionfo con due errori, e la svizzera Selina Gasparin. L’altra italiana al via, Federica Sanfilippo, ha chiuso 40esima e in zona punti.
(LaPresse/di Attilio Celeghini)