Biden alla Convention dem si commuove e passa il testimone a Harris. Su Trump: “È instabile”

Il presidente degli Stati Uniti: "I nostri giorni migliori sono davanti a noi. America ti ho dato il meglio di me"

La Convention Democratica del 2024 si è aperta con un forte segnale di continuità e rinnovamento, incentrato sulla figura del presidente uscente Joe Biden e della candidata alla Casa Bianca, Kamala Harris. Il primo giorno della Convention, tenutasi allo United Center di Chicago, ha visto la partecipazione di 4.000 delegati e migliaia di sostenitori, che hanno accolto con entusiasmo l’abbraccio simbolico tra Biden e Harris sul palco, segno del passaggio di testimone nel Partito Democratico.

L’ingresso emozionante di Biden è stato segnato da un lungo abbraccio con la figlia Ashley e dalle lacrime che hanno accompagnato i suoi primi passi sul palco. La folla, che includeva non solo i delegati ma anche numerosi sostenitori, ha risposto con un coro di “Thank you, Joe!” e una lunga standing ovation, dimostrando il forte legame emotivo che il presidente ha costruito durante il suo mandato. Il discorso di Biden è stato preceduto da un breve intervento della figlia Ashley, e dalla First Lady Jill Biden, la cui presenza ha sottolineato l’importanza della famiglia nella narrativa politica di Biden.

Durante il suo intervento, Biden ha ribadito la sua fiducia nella leadership di Kamala Harris, esprimendo il suo supporto alla nuova candidata e al suo vice, Tim Walz. “Siete pronti a eleggere Kamala Harris e Tim Walz?”, ha chiesto Biden al pubblico, ricevendo un entusiastico “Sì!” in risposta. Questo passaggio di testimone, che Biden ha definito con un semplice “Sono pronto”, ha rafforzato l’idea che la leadership democratica si stia evolvendo, ma rimane ancorata ai valori e alle conquiste dell’attuale amministrazione.

Biden ha riflettuto anche sulla sua carriera politica, lunga cinque decenni, ammettendo di aver commesso errori, ma dichiarando con orgoglio: “America, per 50 anni ti ho dato il meglio di me”. Questo messaggio, accolto dagli applausi del pubblico, ha evidenziato il suo impegno per il paese e la sua convinzione che “i nostri giorni migliori non sono dietro di noi, ma davanti a noi”. Il presidente ha insistito sull’importanza di preservare la democrazia, un tema centrale nelle elezioni imminenti.

A sorpresa, Kamala Harris è salita sul palco durante la serata, rendendo omaggio a Joe Biden e lodando la sua “storica leadership” e il servizio reso alla nazione. Harris, che ha promesso una “grande settimana” per il Partito Democratico, ha concluso il suo breve intervento rilanciando uno degli slogan della sua campagna: “Quando lottiamo, vinciamo!”.

Tuttavia, non è mancata la tensione. Durante il discorso di Biden, alcuni manifestanti hanno dispiegato uno striscione con la scritta “Stop armi a Israele”, segnalando la presenza di un’opposizione interna su questioni chiave di politica estera. Nonostante questo, gran parte del pubblico è sembrato non accorgersi dell’episodio, e il discorso del presidente è proseguito senza interruzioni.

La prima giornata della Convention Democratica ha quindi messo in luce non solo la transizione di leadership all’interno del partito, ma anche le sfide e le tensioni che la nuova leadership dovrà affrontare, sia sul fronte interno che esterno. Il tributo a Joe Biden e l’abbraccio con Kamala Harris segnano un momento storico per i Democratici, mentre si preparano a una nuova battaglia elettorale con la promessa di costruire su quanto già realizzato e affrontare le sfide future.

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