KIEV – C’è la legge per le armi all’Ucraina a firma del presidente americano, Joe Biden. la normativa che fa capo alla legge datata 1941 grazie alla quale gli Usa durante la seconda guerra mondiale inviarono le armi all’esercito britannico per combattere contro la Germania di Adolf Hitler.
Il cambio di rotta
Secondo il ministro degli Esteri ucraino Dmytro Kuleba l’Ucraina sta cambiando gli obiettivi in questa guerra contro la Russia, in quanto “quello che ci raffiguriamo come vittoria – ha spiegato – è un’idea in evoluzione. Nei primi mesi della guerra ‘vittoria’ per noi sarebbe stata il ritiro delle forze russe dalle posizioni che occupavano prima del 24 febbraio, oltre al pagamento delle spese di guerra. Ora invece, se saremo abbastanza forti sul fronte militare, e se vinceremo la battaglia per il Donbass che sarà cruciale per le dinamiche del conflitto, di certo, per noi, la vittoria sarà la liberazione del resto dei nostri territori”.
La solidarietà di Kim
Il leader nord-coreano Kim Jong-un ha inviato un messaggio allo Zar Vladimir Putin nel quale si esprime la “ferma solidarietà alla causa del popolo russo per sradicare la minaccia politica e militare e il ricatto da parte delle forze ostili e salvaguardare la dignità, la pace e la sicurezza del Paese”. e “ha espresso la convinzione che le relazioni strategiche e tradizionali di amicizia tra i due Paesi si svilupperanno costantemente”. Intanto Joe Biden farà si recherà in Corea del Sud, per il saluto al nuovo presidente Yoon Seok-yeol. Si teme che dall’altra parte della Corea Kim possa procedere con “test missilistici o nucleari per accogliere il presidente statunitense”.
