MILANO – “In questo momento di incertezza globale, mentre il mondo è ancora alle prese con una pandemia che si verifica una volta ogni secolo, questo viaggio testimonia il rinnovato impegno dell’America nei confronti dei nostri alleati e partner e dimostra la capacità delle democrazie di affrontare le sfide e scoraggiare le minacce di questa nuova era”. Il presidente degli Stati Uniti, Joe Biden, anticipa così l’imminente viaggio in Europa, che lo porterà al summit del G7 in Cornovaglia, al vertice Nato, a Bruxelles, e a Ginevra per l’incontro con l’omologo russo Vladimir Putin. Sarà “il primo viaggio all’estero della mia presidenza”, “un viaggio ricco di incontri con molti dei nostri partner democratici più vicini”, ha scritto il democratico in un intervento sul Washington Post.
Biden in Europa
“Che si tratti di porre fine alla pandemia di Covid-19 ovunque, di soddisfare le esigenze di un’accelerazione della crisi climatica o di affrontare le attività dannose dei governi di Cina e Russia, gli Usa devono guidare il mondo da una posizione di forza”, ha sottolineato, enfatizzando il fatto che “grazie all’American Rescue Plan e alla strategia di vaccinazione, la nostra economia sta crescendo più velocemente che mai negli ultimi 40 anni”. “Poiché la ripresa economica dell’America contribuisce a spingere l’economia globale, saremo più forti e capaci quando saremo affiancati da nazioni che condividono i nostri valori e la nostra visione del futuro”, ha detto.
Putin
Su Putin, e sui tesi rapporti con la Russia, tra le sanzioni imposte a Mosca e le accuse legate a massicci hackeraggi, ha aggiunto: “Vogliamo una relazione stabile e prevedibile in cui lavorare con la Russia su questioni come stabilità strategica e controllo degli armamenti”, e “Putin sa che non esiterò a rispondere a future attività dannose”.
Trump torna sul palco
Nel frattempo, il predecessore Donald Trump è tornato sul palco alla convention Gop del North Carolina, nel primo di una lunga lista di comizi. Ha spinto i repubblicani ad appoggiare i candidati che condividono i suoi valori, nelle elezioni di metà mandato del 2022. Ha accennato alla ricandidatura nel 2024, ma ha promesso prima di essere presenza attiva nell’ottica di controllare il Congresso. Bandito dai social media, suo preferito canale di comunicazione, Trump tenta di usare questi eventi come nuovo ‘megafono’.
Dal palco ha dedicato gran parte del tempo ad attaccare l’amministrazione Biden, definendola “la più radicale di sinistra nella storia”. Ha aggiunto: “Mentre parliamo, il Paese viene distrutto davanti ai nostri occhi”. Ha fatto poi riferimento a “cose brutte” accadute nelle elezioni del 2020 (per lui “rubate”) e pronosticato che il Gop avrà un “incredibile 2022”.
(LaPresse)