TORINO – “L’ingiusta condanna di Aung San Suu Kyi da parte del regime militare birmano e la repressione di altri funzionari democraticamente eletti sono un ulteriore affronto alla democrazia e alla giustizia in Birmania. Il continuo disprezzo del regime per lo stato di diritto e il suo uso diffuso della violenza contro il popolo birmano sottolineano l’urgenza di ripristinare il percorso della Birmania verso la democrazia”. Lo scrive in una nota il segretario di Stato Usa Antony Blinken. “Esortiamo il regime – aggiunge – a rilasciare Aung San Suu Kyi e tutti coloro che sono stati ingiustamente detenuti, compresi altri funzionari democraticamente eletti. Ribadiamo la nostra richiesta al regime di impegnarsi in un dialogo costruttivo con tutte le parti per cercare una soluzione pacifica nell’interesse del popolo, come concordato nel consenso in cinque punti dell’Asean. Ci uniamo al popolo birmano nelle sue aspirazioni alla libertà e alla democrazia e chiediamo al regime di porre fine all’uso della violenza, di rispettare la volontà del popolo e di ripristinare la transizione democratica in Birmania”.
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Birmania, Blinken: “Condanna Suu Kyi affronto alla democrazia”
"L'ingiusta condanna di Aung San Suu Kyi da parte del regime militare birmano e la repressione di altri funzionari democraticamente eletti sono un ulteriore affronto alla democrazia e alla giustizia in Birmania".