MILANO – Nuove accuse di corruzione sono state avanzate in Birmania contro Aung San Suu Kyi e altri ex funzionari del suo governo deposto. Lo riferisce la testata di Stato Global New Light of Myanmar, secondo quanto riporta l’agenzia Reuters sul suo sito. Suu Kyi sarebbe stata incriminata in base alla sezione 55 della Legge anti-corruzione, che prevede fino a 15 anni di carcere in base di colpevolezza. La leader politica e premio Nobel era già stata accusata di corruzione precedentemente.
Per i legali dell’ex politica il processo inizia in questi giorni
I legali di Aung San Suu Kyi hanno riferito che il processo a carico della leader deposta dalla giunta militare inizierà la prossima settimana. I pubblici ministeri avranno tempo fino al 28 giugno per il loro intervento nel tribunale di Naypyitaw, la capitale, dove l’attivista è stata processata con cinque accuse, dopodiché la squadra di difesa avrà tempo fino al 26 luglio per l’arringa, ha affermato Khin Maung Zaw, membro anziano della squadra. Le sessioni del tribunale si terranno il lunedì e il martedì di ogni settimana.
(LaPresse)